(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] di tale assetto tradizionale sono tuttora presenti. La religione predominante è musulmana di rito sunnita. La lingua è indoeuropea della famiglia iranica, con tre grandi gruppi dialettali: l’orientale, il settentrionale e l’occidentale; il lessico è ...
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Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] poi di Roma "La Sapienza" (1963). Allievo di A. Pagliaro, si è interessato inizialmente di problemi di comparativistica indoeuropea, con particolare riguardo per le lingue classiche, anatoliche e per l'armeno. In seguito ha ulteriormente ampliato il ...
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traco-frigio Denominazione moderna delle antiche lingue tracia e frigia, in quanto ritenute strettamente affini tra loro e quasi sezioni separate di un unico gruppo linguistico. Tolte poche glosse di scrittori [...] presso il villaggio bulgaro di Ezerovo (Filippopoli). Da questi pochi elementi risulta in modo certo che il tracio era una lingua indoeuropea di tipo satem e che con qualche varietà dialettale era parlata anche più a N dai Geti e dai Daci. Il frigio ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] ) della civiltà ellenica. La chiave di lettura per la sua interpretazione è individuata nelle due fonti – mediterranea e indoeuropea – dalla cui fusione essa scaturisce. Il tema è letto alla luce di un’opposizione tra misterico e olimpico che ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] popolazioni slave, vivevano, sotto il segno della tradizione cattolica, italiani, sloveni e croati.
Gli slavi hanno origine indoeuropea, provengono dall'Europa orientale e si distinguono in tre gruppi: quello occidentale comprende i polacchi, i cechi ...
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Ramo dell’orientalismo, detto anche indologia, che studia la civiltà dell’India (lingue e letterature, religioni e filosofie, storia antica e medievale sino alla penetrazione europea). Sorta come disciplina [...] nel corso del 19° sec. nelle nazioni d’Europa, in connessione sia con gli indirizzi della linguistica (scoperta dell’unità indoeuropea) e dell’indagine filosofica e storico-religiosa, sia in generale con il movimento romantico (i fratelli Schlegel, F ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] Marche settentrionali e U. alla sinistra del Tevere e vi erano stanziati gli Umbri, popolazione italica di origine indoeuropea considerata tra le più antiche d'Italia, che originariamente doveva occupare un'area assai più vasta della regione augustea ...
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Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] popolari slave, da questi campi passò alla linguistica slava (con ricerche culminate nelle Polabische Studien, 1929) e indoeuropea. Importanti ricerche furono svolte da T. anche nel campo delle lingue ugrofinniche e caucasiche. Sulla scia di ...
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LESKIEN, August
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo e filologo, nato a Kiel l'8 luglio 1840, morto a Lipsia il 20 settembre 1916. Studiò a Lipsia, poi a Jena, sotto la guida di A. Schleicher. Dal 1867 [...] slavo, nel baltico e nel germanico (in Archiv für slav. Phil., V, 1881) segnano una data nella storia della fonologia indoeuropea. Le lingue slave e le baltiche furono il campo in cui si esplicò principalmente l'instancabile operosità del L. Alla ...
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Termine usato in linguistica a dinotare non la mutazione vocalica come prodotto dell'evoluzione storica di un suono, ma la mozione vocalica come prodotto della variazione della stessa vocale all'interno [...] 'accento della parola o della frase, cose di cui la preistoricità del fatto e lo stato estremamente frammentario della frase indoeuropea ci consentono di renderci ragione solo in minima parte. Non è però da confondere l'allungamento della vocale di ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...