Schanberg Hillel, Sydney. – Giornalista statunitense (Clinton, Massachusetts, 1934 - Poughkeepsie, New York, 2016). Corrispondente del New York Times in Indocina, Paese in cui ha stretto amicizia con [...] T. Terzani e per i cui servizi è stato insignito nel 1997 del Premio Pulitzer, ha successivamente denunciato i crimini dei khmer rossi in Cambogia, documentati anche nel libro The death and life of Dith ...
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Generale francese (Châlons-sur-Marne 1908 - Conflans-sur-Loing 2002). Dal 1945 al 1947 comandò una divisione in Indocina, ristabilendo l'ordine a Saigon e occupando Hanoi. Inviato nel 1947 in Algeria, [...] nel 1955 fu promosso generale di brigata e posto al comando di una divisione di paracadutisti; nell'ottobre-novembre 1956, durante la campagna di Suez, calò su Porto Said e la occupò. Tornato in Algeria, ...
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Navigatore inglese (1799-1877); fu luogotenente nella spedizione di F. W. Beechey (1825-28). Compì diversi viaggi in America, in Indocina e (1843-48) in Asia orientale. Partecipò anche alle spedizioni [...] nell'Artico in ricerca di J. Franklin (1852-54). Ha lasciato diverse relazioni ...
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Regista cinematografico francese (Chappes, Ardenne, 1912 - Parigi 1982). Esordì nel 1957 con Mort en fraude (La donna di Saigon), un film sulla guerra in Indocina. Con Orfeu negro (1959) toccò una precaria [...] notorietà: era il tentativo di trasferire il mito di Orfeo in un ambiente attuale (il carnevale di Rio de Janeiro), realizzato con indubbia efficacia. Non più che di mestiere i film successivi (tra questi: ...
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Vulcanologo (Fukuoka, Honsu, 1884 - Tokyo 1951), prof. nell'univ. di Sendai; autore di ricerche nel campo della geologia, della geografia e della vulcanologia; effettuò varî viaggi in Cina, Indocina, India, [...] Europa, America Settentr. e Meridionale. Con G. De Lorenzo studiò alcuni crateri dei Campi Flegrei ...
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Figlio (Ham, Richmond, Inghilterra, 1867 - Saigon 1901) di Roberto di Borbone-Orléans, duca di Chartres, noto per i suoi viaggi di esplorazione in Asia (1889: Tibet e Asia Centrale; 1891 e 1895: Indocina) [...] (1897), causato dalle critiche da lui mosse alla condotta degli ufficiali italiani in Abissinia. Morì nel corso di un nuovo viaggio in Indocina. Scrisse De Paris au Tonkin (1892), Autour du Tonkin (1894), Politique extérieure et coloniale (1900). ...
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Uomo politico francese (Bordeaux 1872 - Parigi 1962). Deputato radical-socialista (1902-22), senatore (1926-40), più volte sottosegretario di stato, fu ministro dell'Istruzione (1914-15) e due volte governatore [...] dell'Indocina (1911-14; 1916-19), ove si distinse per la sua politica liberale. Ministro delle Colonie (1920-24; 1932-33), e dell'Interno (1926-28; 1934), fu presidente del Consiglio nel 1933 e poi nel 1936, quando dovette fronteggiare la crisi ...
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Geografo francese (Tunisi 1900 - Bruxelles 1999). Insegnò in varie univ. francesi ed estere (a lungo in quella di Hanoi) e, dal 1947 al 1970, al Collège de France. La permanenza in Indocina gli permise [...] di approfondire la conoscenza dell'Asia sud-orientale e orientale (Les paysans du delta tonkinois, 1936, 2a ed. 1965; La Terre et l'homme en Extrême-Orient, 1940, 2a ed. 1972, trad. it. 1974). In seguito ...
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Generale francese (Limoges 1877 - Parigi 1969); combatté nel 1925 contro Abd el-Krim, nel 1936 comandò il corpo d'armata di Algeri. Durante la seconda guerra mondiale seguì de Gaulle, e dall'Indocina di [...] cui era governatore si portò, d'accordo col gen. H. Wilson, in Siria e nel Libano (1941). Nel 1942 assunse il comando delle forze francesi dell'Africa del Nord; fu ambasciatore a Mosca dal 1945 al 1948 ...
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Uomo politico francese (Aurillac 1857 - Parigi 1932). Di famiglia operaia, giornalista, deputato radicale alla Camera nel 1888, fu ministro delle Finanze nel 1895 in un gabinetto di soli radicali e governatore [...] generale dell'Indocina (1896-1901) dove realizzò importanti riforme amministrative. Spostatosi su posizioni moderate fu eletto presidente della Camera con i voti della destra (1905-1906) e fu poi senatore nel 1912 e ministro di stato durante la prima ...
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indocinese
indocinése agg. e s. m. e f. [comp. di indo- e cinese]. – Dell’Indocina, vasta penisola dell’Asia sud-orientale: pianura i.; lingue i. (o, come s. m., con valore collettivo, l’indocinese), grande gruppo di lingue, cui si attribuiscono...
tameng
tàmeng s. m. [da una voce dell’Asia sud-orientale]. – Nome indigeno di una specie di cervo (Cervus eldi) dell’Indocina, Malacca e Birmania, che vive in gruppi, anche assai numerosi, nelle grandi valli in vicinanza dei corsi d’acqua:...