CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] va ricordata anche la stazione di Ak-Tepe.
6° periodo, civiltà Kuṣāṇa: I-III sec. d. C.; dominio delle dinastie indo-scitiche dei Kuṣāṇa; sincretismo culturale e religioso; elementi greci e ariani; influsso romano (dal II sec. d. C.); passaggio dalle ...
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MUNDIGAK
G. Ambrosetti
Località dell'Afghanistan, a N di Kandahar, in una vallata parallela a quella dell'Arghandab. La Mission Archéologique Française des Indes, diretta dal Casal, ha condotto a partire [...] fra l'Età del Bronzo e la prima Età del Ferro, le civiltà di questo orizzonte già conosciute nel Mekran, valle dell'Indo e Belucistan, attraverso il territorio afghano, che già in quest'epoca doveva trovarsi nella sua tipica posizione di crocevia di ...
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ORIA (Οὐρίας, Uria; in messapico Orra; chiamata anche ῾Υρίη: Herod., vii, 170, e Varia: Plin., Nat. hist., iii, 11, 100)
N. Degrassi
Importante città messapica, nel cuore della penisola salentina, che [...] ; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, Milano, I, 1928, pp. 103-105; F. Ribezzo, Corpus Inscript. Messapicarum, in Riv. Indo-Greca-Italica, 1926, pp. 33-43; id., Nuove ricerche per il Corpus Inscript. Messapic., 1944, pp. 97-102; O. Parlangeli ...
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Città capitale dell’Afghanistan (5.171.000 ab. secondo stime del 2021), sulle rive del fiume Kabul, a 1800 m s.l.m. in un fertile altopiano, circondato da montagne; capoluogo della provincia omonima. È [...] (1929) e che doveva costituire la nuova capitale afghana.
Di origine assai antica ma incerta, K. fu sottoposta ai regni indo-greci, dei Kuṣana, Sasanidi, Eftaliti: conquistata dai califfi di Baghdad (7° sec.), passò ai Gasnavidi (10° sec.); acquistò ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] con gli Eftaliti, potenza temibile alleata con i Juan-juan, che dominò altre zone più a S (fra l'Āmū-daryā e l'Indo) per lo meno dalla metà del 5° alla metà del 6° secolo.Di scarso aiuto per risolvere il problema è anche l'analisi filologica ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] , e partecipava agli eventi della natura o della caccia. L'origine del suo nome è oscura, e risale probabilmente ad una radice indo-europea pa-, che è in rapporto con "pascolare": soltanto in età romana si è interpretato il nome come un'allusione al ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] alla terra lavorata da gruppi umani stanziali e non più nomadi: la civiltà del Nilo in Egitto e quella dell'Indo nella parte N-O del subcontinente indiano (v. asia, civiltà antiche; egiziana, arte; indiana, arte). Civiltà mesopotamica e civiltà ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] ed aver provocato lo spostamento di questi ultimi (spostamento che approderà dopo un ampio giro alla conquista di parte della valle dell'Indo), si stanzia a N dell'Oxus, dove lo trova l'ambasciatore cinese Ch'ang Ch'ien nel 128 a. C. Successivamente ...
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Vedi KALLISTRATOS dell'anno: 1961 - 1961
KALLISTRATOS (Καλλίστρατος, Callistratus)
L. Guerrini
Retore del IV sec. d. C., autore di un libretto, le Ekphràseis (᾿Εκϕρᾴσεις, in cui descrive 14 statue.
Il [...] di Phaidimos (v.) al Vaticano; per il Dioniso di Prassitele con un bronzo della Collezione Sambon ora al Louvre; per Indo, figura frequentemente rappresentata nei trionfi bacchici come un etiope, con una statua di Dioniso ebbro (A. Furtwängler, in ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] con le abitazioni costruite dalle prime civiltà urbane a partire dal 4° millennio a.C., in Mesopotamia, in Egitto, nella valle dell'Indo e nel bacino del Mediterraneo, ci sembra di entrare in un altro mondo. Nel frattempo, infatti, è nata la città ed ...
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indo-
[dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός]. – Primo elemento di parole composte (indoeuropeo, indologia, ecc.), col sign. di «indiano» (dell’India) o «che si riferisce all’India».
indo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός], letter. o poet. – Indiano (dell’India asiatica): dal mar Indo alla Tirinzia foce (Ariosto); Ché tutti questi n’hanno maggior sete Che d’acqua fredda Indo o Etïopo (Dante).