INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] .C. che parlava una lingua arcaica molto simile all'antico indiano; si tratta dei dati più antichi che abbiamo per l'indo-iranico e la loro presenza in Anatolia in questo periodo crea una serie di problemi.
Di alcune lingue minori che appartengono al ...
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HACKIN, Joseph
Paul-Marie DUVAL
Archeologo e orientalista francese, nato nel 1887 e morto nel 1941 per il siluramento della nave che lo portava, insieme con la moglie, in missione in Asia. Si diplomò [...] scoprì e studiò l'arte sasanide-brahmanica, la città di Sarotar, distrutta da Tamerlano, Bégram, capitale dei re indo-greci.
Opere principali: Guide-Catalogue du Musée Guimet, Les collections bouddhiques, Parigi-Bruxelles 1923; La sculpture indienne ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] e della vita letteraria del cav. abate Costanzo Gazzera, s. 2, XX (1863), pp. 123-140; negli Atti: Unità d'origine dei popoli indo-europei, II (1866-67), pp. 582-589; Notizia stor. sull'Accademia reale delle scienze di Torino, VIII (1872-73), pp. 105 ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] e italiano).
Le premesse delle origini dell’italiano e della loro componente latina si vedono nel cosiddetto sostrato (indo)mediterraneo, con le connesse nozioni di preindoeuropeo o preromano (Silvestri 1974). Studiosi come G. Alessio, C. Battisti, V ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] 1940). Direttore della rivista Ricerche linguistiche; socio naz. dei Lincei (1966).
Opere
La sua attività si è svolta nel campo indo-europeo, in quello romanzo, e nell'esegesi di testi in base a criterio linguistico, da lui stesso definita «critica ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] famiglia italiana dall’Ottocento a oggi, a cura di P. Melograni, Roma - Bari, Laterza, pp. 287-325.
Goody, Jack (1959), Indo-European society, «Past and present» 16, pp. 88-92.
Heath, J.G. (20062), Kinship expressions and terms, in Encyclopaedia of ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] senza connotati sociali: cfr., per es., Les dialectes indo-européens, fortunata sintesi con cui A. Meillet nel 1922 175 (e persiste ancora oggi, per es., fin nel titolo Ancient indo-european dialects, a cura di H. Birnbaum e J. Puhvel, Berkeley ...
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GREENBERG, Joseph Harold
Marco Mancini
Linguista statunitense, nato a Brooklyn il 28 maggio 1915. Dopo aver studiato al Columbia College, alla Northwestern University e a Yale con F. Boas, M. J. Herkovits, [...] special reference to feature hierarchies (1966); Anthropological linguistics. An introduction (1968), Language, culture and communication (1971); The Indo-Pacific hypothesis (in Current trends in linguistics, a cura di Th. Sebeok, vol. 8, 1, 1971, pp ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] propria ristretta élite intellettuale e tecnica.
Fra il 2200 e il 1700 circa a.C. si sviluppò nella valle dell'Indo un tipo di s. pittografica consistente in una serie di segni (oltre 400) non ancora interamente interpretati, adoperata soprattutto in ...
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WHITNEY, William Dwight
Ambrogio Ballini
Indianista e glottologo nato a Northampton (Mass.) il 9 febbraio 1827. Compiuti gli studî universitarî nello Yale College di New Haven (Connecticut), si recò [...] Memorial Meeting a cura di C. R. Lanman 1897. Cfr. anche: Journ. of Am. Or. Soc., XIX (1897); E. Windisch, Geschichte der Sanskrit-Philologie und indischen Altertumskunde, in Grundriss der Indo-Arisch. Phil. u. Altertumskunde, I, Berlino, pp. 355-61. ...
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indo-
[dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός]. – Primo elemento di parole composte (indoeuropeo, indologia, ecc.), col sign. di «indiano» (dell’India) o «che si riferisce all’India».
indo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός], letter. o poet. – Indiano (dell’India asiatica): dal mar Indo alla Tirinzia foce (Ariosto); Ché tutti questi n’hanno maggior sete Che d’acqua fredda Indo o Etïopo (Dante).