Storico delle religioni, nato a Parigi nel 1891. È stato prof. di storia delle religioni all'università di Istanbul dal 1925 al 1931, lettore all'università di Uppsala dal 1931 al 1933; dal 1933 è stato [...] darà una definizione del suo metodo di ricerca, e l'avvio alla ricostruzione di un patrimonio ideologico comune indo-europeo, che egli interpreterà come fondato sull'ordinamento gerarchico dell'universo e della società umana nelle tre funzioni della ...
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. Erodoto, in due passi delle sue Storie (III, 94, e VII, 79), chiama alcuni popoli abitanti nel Caucaso tra il lago di Vān e l'Arasse, Alarodi (Αλαρόδιοι). Questo nome è stato scelto da alcuni studiosi [...] di Urarṭu - fa la sua comparsa al tempo dei Persiani. L'Armenia antica era dunque il paese e lo stato di Urarṭu, occupato da un popolo di razza diversa da quella degli Armeni, e che parlava una lingua che non ha rapporti con l'armeno indo-europeo. ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] (1966).
Opere
La sua attività si è svolta nel campo indo-europeo, in quello romanzo, e nell'esegesi di testi in base Epica e romanzo nel Medioevo Persiano (1927); Sommario di linguistica ario-europea (1930); Il segno vivente (1952; nuova ed. 1969); ...
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Storico dell'antichità (Barcellona 1891 - Città di Messico 1974); prof. di storia antica nell'univ. di Barcellona (1916-39). Emigrò nel Messico ove ottenne la cittadinanza e una cattedra a Città di Messico. [...] ); España (1937); Études celtiques (1950-55); Phéniciens et Grecs dans l'extrême Occident (1951); El Problema Indo-europeo (1960); Europe, Asie, Amérique au paléolithique supérieur (1967); La América precolombiana (1970); Paletnología de la Península ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] tra i due fiumi Oxus (Amyr-darja/ e Yaxartes (Su-darja), la Soghdiana, era abitata dai Soghd iranici; un popolo indo-europeo, il tokharico, si trovava a nord e a est dell'attuale Afghānistān nel territorio che i Persiani e gli Arabi chiamarono ...
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SINO-TIBETANE, LINGUE
Carlo Tagliavini
. Col nome di sino-tibetane alcuni linguisti e orientalisti, specialmente francesi, indicano la famiglia linguistica indo-cinese (v. indocinesi, lingue, XIX, pagine [...] ha il vantaggio di essere maggiormente nota in Italia e in Germania e di offrire un bel parallelo a indo-europeo. I linguisti e sinologi che preferiscono la denominazione sino-tibetano lo fanno specialmente perché indocinese, potrebbe, secondo loro ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] -121; Il suffisso di pater, mater e simm. e la funzione primitiva generale del suffisso indo-europeo -tero. Saggio sul valore ipocoristico di alcuni suffissi indo-europei, in Scritti in onore di A. Trombetti, Milano 1938, pp. 215-224; e culminate con ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] , l’antisemitismo è una funzione della «nazionalizzazione delle masse». La differenza ebraica, interna da secoli alle società europee, è immaginata come un ostacolo all’unificazione della nazione in un corpo omogeneo. Ricorre contro gli ebrei l ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] mondo romano, che d'altra parte non mostrò di avere mai un particolare interesse a creare tipi iconografici per le proprie divinità, rese più facile, nell'ambito del sincretismo religioso che gli fu proprio, ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dall’Eurasia centrale. Tra le più significative vi è quella, iniziata intorno al 2500 a.C., di popolazioni di lingua indo;europea che migrarono verso l’Europa e in A. sud-occidentale e meridionale.
La civiltà neolitica sembra aver avuto le prime ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...