Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? Eppure esiste un rapporto di parentela tra queste e le molte altre lingue che, sparse dall'Europa all'India, costituiscono la famiglia linguistica indoeuropea. E tali somiglianze consentono di ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] (1966).
Opere
La sua attività si è svolta nel campo indo-europeo, in quello romanzo, e nell'esegesi di testi in base Epica e romanzo nel Medioevo Persiano (1927); Sommario di linguistica ario-europea (1930); Il segno vivente (1952; nuova ed. 1969); ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] -121; Il suffisso di pater, mater e simm. e la funzione primitiva generale del suffisso indo-europeo -tero. Saggio sul valore ipocoristico di alcuni suffissi indo-europei, in Scritti in onore di A. Trombetti, Milano 1938, pp. 215-224; e culminate con ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] adoperati per dare una classificazione genetica delle lingue africane paragonabile a quella ormai accettata per le lingue indo-europee. Oggi prevale la classificazione di J. Greenberg (1963), che suddivide tutte le lingue del continente africano in ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dall’Eurasia centrale. Tra le più significative vi è quella, iniziata intorno al 2500 a.C., di popolazioni di lingua indo;europea che migrarono verso l’Europa e in A. sud-occidentale e meridionale.
La civiltà neolitica sembra aver avuto le prime ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] Schlegel) da affermare che l'Italia era "l'unico paese europeo i cui diversi dialetti vantavano ognuno un proprio ''genio'' (e persiste ancora oggi, per es., fin nel titolo Ancient indo-european dialects, a cura di H. Birnbaum e J. Puhvel, ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] 'guaine' che ricordano quelle delle cipolle è meno nocivo del mito europeo in base al quale l'uomo è costituito da un corpo e tre culture diverse: greco-romana, giudaico-cristiana e indo-iranica; queste opere includevano quanto sopravviveva o era ...
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scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] probabile evoluzione della scrittura elamita la troviamo nella valle dell’Indo, una forma di antico indiano, di grande eleganza, portò all’affermazione dell’alfabeto latino sull’intero territorio europeo. Alla fine dell’Impero Romano si verificò per ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] Turner pubblicava un opuscolo The position of romanī in Indo-aryan, in cui sosteneva un'affinità coi dialetti centrali d in r e l.
I mutamenti fonetici comuni allo zingaro europeo, ma sconosciuti alle varietà dell'Asia, saranno avvenuti dopo la ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] Wilson, Convergence and creolization. A case from the Indo-Aryan/Dravidian Border, in Pidginization and creolization of languages Bergamo 1990; E. Banfi, Storia linguistica del Sud-Est europeo. Crisi della Romània balcanica fra alto e basso Medioevo, ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...