Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] , ora caratterizzata da aperture, ora da «chiusure e sordità» (Grossi 1998, p. 407).
La prolusione torinese del 1898, dedicata a L’individualismo e la funzione sociale del diritto (in Studi e questioni di diritto civile, 1° vol., cit., pp. 21 e segg ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] dal resto dell'opera, identificò in G. l'italiano che si piega agli eventi per indulgere a un suo esasperato individualismo. A tale non giusto giudizio si è reagito negli ultimi anni con un esame filologico e storico più sistematico, volto alla ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] nel 10 ventoso anno 6° repubblicano, Milano 1798); allo stesso tempo, in nome del diritto incoercibile alla felicità individuale e alla libertà d'associazione si ergeva a protettore delle comunità monastiche minacciate di scioglimento da un progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] diritto borghese, incentrato sulla proprietà dell’individuo (I difetti sociali, cit., pp. 17-21); «le vittime di questo individualismo od egoismo» erano i contadini, «le classi operaie e le non abbienti, che non hanno possesso fondiario né dispongono ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] di A. Comte (L'opera di A. Comte…, Palermo-Milano 1898), della rinascita del pensiero religioso (Il nuovo individualismo religioso. Appunti di psicologia religiosa, Pavia 1908), di aspetti della vita psichica.
Il terreno centrale della ricerca del F ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] contraddittori, dove convivono forza e vigliaccheria, impulsività animale e calma sovrana, dirittura morale e tensione anarchica, lealtà e individualismo. M. stesso dichiarò: "È stato detto che la mia recitazione era talmente sotto le righe che sarei ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] un certo periodo a identificarsi con quello di tutti gli uomini, dei diseredati, degli oppressi, mentre il suo individualismo, la sua ricerca di un'arte pura (la lezione di Mallarmé), sembrarono cedere all'opera direttamente impegnata nella realtà ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] del lavoro teologico come servizio ecclesiale, deriva un pluralismo teologico che in realta è spesso un soggettivismo, un individualismo che ha poco a che fare con le basi della tradizione comune. Ogni teologo sembra ormai voler essere “creativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] «vero» e il «certo», ossia sulla presenza del razionale nella storia, dell’assoluto nell’empirico, dell’universale nell’individuale o, per dirla con una formula tipicamente vichiana, sulla correlazione tra ratio e auctoritas e, più in generale, tra ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] una filiazione del socialismo. Il fascismo secondo lui era "soprattutto l'affermazione della supremazia dello Stato di fronte all'individualismo liberale ed anche libertario" (E. Ferri, Il fascismo in Italia e l'opera di B. Mussolini, Mantova 1927, p ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...