Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] ). È il momento più duro e difficile della vicenda personale e artistica di E.: accusato di formalismo e di individualismo, fu costretto a dar prova di fedeltà ai principî del realismo socialista col suo film meno convincente, Aleksandr Nevskij ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] il fascino che esercitarono su di lui le proposizioni positiviste del Nietzsche di Umano, troppo umano e l'individualismo di Max Stirner. In Dolore altrui, dove è pure presente una traccia di problematiche sociali (agitazioni agricole, condizioni ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] costituzione di una "Commissione del lavoro" capace di esercitare "a nome dello Stato, questo temperamento equo fra l'individualismo che prepuote e la collettività che è in condizione inferiore": tesi non dissimili avrebbe esposto nel comizio romano ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] particolari attitudini e competenze", nella convinzione che da questo approccio si possa più efficacemente garantire la libertà, dato che l'individualismo porta "al dispotisimo di pochi o di maggioranze, di classe o di partiti". E c'è su questo filo ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] la proponeva sotto l'aspetto di condizioni eccezionali, ben lontane dalla normalità della vita vissuta" (F. Lantini, Individualismo, collettivismo, corporativismo, in Id., La via del ritorno. Conversazioni 1942-1943, Roma 1943, pp. 139 s.).
Nel ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] nella pietà quella gioventù che la fede pubblica affida alla nostra cultura", esortando i confratelli a respingere ogni forma d'individualismo e di ricerca di prestigio mondano (circolare del 13 nov. 1784, Ibid., Reg. prov., n. 72, Registro dal 1765 ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] disagio per i veloci mutamenti storici dell'epoca: in Europa occidentale lo scrittore assiste, infatti, al trionfo dell'individualismo borghese, che minaccia di penetrare anche in Russia. La tirannia del denaro è considerata da Gogol´ anche peggiore ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] contra Averroistas indirizzato, sembra certo, contro Sigieri di Brabante: la tesi centrale dell'Aquinate, che vuole salvare l'individualità dell'atto dell'intendere, è che se l'intelletto fosse uno non si potrebbe spiegare come "questo uomo" (hic ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] la figura del poeta, già nelle Ultime lettere: un irriducibile campione dell'individualismo che nulla o ben poco concedesse alle concrete determinazioni individuali. Mentre persegue un idoleggiamento neoclassicistico della bellezza, sulla base di un ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] venne consolidato dall'adesione di entrambi all'humus vociano in cui convivevano risorgimentismo, spirito pedagogico, individualismo, l'influenza dell'irrazionalismo europeo, nonché un certo pensiero cattolico orientato al misticismo, tutti elementi ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...