Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] senso più tipico, ma tuttavia caratterizzate da moderati tratti autistici ben compensati; si ha quindi il genere di individualismo tipico di personalità emotivamente solide ma non pienamente sintoniche con l'ambiente, e dotate di un profilo generale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] buone ragioni. Essa è nata dalle profondità del popolo. È stata fatta dal popolo e per esso. Essa ha detronizzato l’individualismo assoluto e ha posto il popolo al centro... I problemi che noi al governo dobbiamo affrontare sono gli stessi che deve ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] uno Stato, giacché quest’ultimo «con le sue leggi e la sua forza effettiva» è la «reale dimostrazione […] della individualità di una nazione». La legge dello Stato deve avere un valore spirituale: essa è in continua evoluzione grazie ai contrasti di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] interesse per l'età dei lumi (Gerbi, Salvatorelli, Omodeo, De Ruggiero); conflitto tra ragione illuminista e individualismo romantico (C. Antoni); origini liberali e risorgimentali della nazione italiana (Salvatorelli, Maturi, Omodeo). La Storia d ...
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Antonio Iannarelli
Abstract
Si esaminano la definizione e la disciplina riguardanti l’impresa agricola con particolare attenzione alle novità introdotte con la legislazione del 2001 che, modificando la [...] in forma di impresa. Anche la disciplina di cui all’art. 2135 c.c. rifletteva il modello dell’imprenditore individuale, il quale era per di più preso in considerazione in una situazione di assoluto isolamento dal contesto economico in rispondenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] vinse la battaglia per la vita per darle tutto o per darne una parte a chi la perdette (Il secolo ventesimo secondo un individualista, cit., pp. 272 e 267).
Tutto il sistema di legislazione sociale è dunque uno strumento di tutela dei gruppi deboli o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] : l’altruismo e il culto dell’umanità prendono il posto di Dio e sono amministrati in un sacerdozio positivo.
L’individualismo è la connotazione del mondo moderno contro cui si scagliano di preferenza i pensatori socialisti e utopisti. L’altro motivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] della civiltà dell’Occidente, dal formalismo e dal trionfalismo del Cattolicesimo rinascimentale post-tridentino, all’individualismo religioso della Riforma e al filone evangelico mantenuto vivo dalla tradizione francescana; dal culto dell’uomo ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] , ma anche gli studiosi che hanno affrontato il problema del radicamento delle istituzioni liberal-democratiche e dello sviluppo dell'individualismo in una società nella quale le tradizionali agenzie di socializzazione sono state, in tutto o in parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] di approfondire l’analisi delle motivazioni personali dei personaggi all’interno di una società che premia l’iniziativa individuale.
La strana vita e le sorprendenti avventure di Robinson Crusoe (The Life and Strange Surprizing Adventures of Robinson ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...