CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] che diventava indifferenza teorica, "disprezzo per le idee generali come essi dicevano, suggestione, avventurismo retorico e individualismo adolescenziale e ipertrofico. I punti essenziali della metodologia pragmatista, che il C. più volte aveva ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] manca di assemblare giudizi (libro I, cap. VII) de moribus Siculorum, individuando dei clichés comportamentali (invidia, individualismo, inclinazione all'ozio, senso dell'ospitalità), che successivi osservatori confermeranno.
Non si possono tuttavia ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] riforma della legge elettorale che prevedesse il passaggio da una rappresentanza basata sul «suffragio inorganico», sull’«individualismo atomistico» a una rappresentanza proporzionale ed equa dei «diversi elementi e fattori della vita nazionale», dei ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] timida (Roma 1942) e Luna a ponente (Firenze 1955), anche se combinato con altri elementi e tendenze: «nell’individualismo esasperato, nella chiusura, nella prigione del proprio io, nell’egoismo, Tecchi [...] vede i tratti salienti della malattia del ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] ). Tanto che nella prolusione all'anno accademico 1898-99 (pubblicata a Torino nel 1898 con il titolo L'individualismo e la funzione sociale del diritto) espressamente sostenne che i più decisi esponenti di quella corrente finivano "per privilegiare ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] , l'unità della religione nello Stato, l'intolleranza verso le nuove confessioni, la lotta senza quartiere all'individualismo religioso e alla libertà di coscienza, pena la dissoluzione dello Stato stesso.
Altrettanto ambiguo è l'apprezzamento del ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] contro natura, che, come tutte le simili, doveva prestq o tardi cadere" (I, pp. 38, 43). L'"individualismo", funesto nemico degli ideali unitari, già vivacissimo nell'Italia preunitaria, viene fecondato in età medievale dai conquistatori nordici e ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] predilezione verso la tradizione cattolica di Rosmini e Gioberti, piuttosto che verso l’idealismo moderno influenzato dall’individualismo della Riforma protestante.
Nell’età matura l’impegno filosofico di Morello si consolidò negli studi di filosofia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da un lato la civiltà odierna tende ad allontanare l’idea della morte – non a caso i riti [...] sgradito ricordo per quanto riguarda ogni singola morte. Si assiste dunque ad una vera e propria rimozione sia a livello individuale che sociale.
Ma il progresso tecnico amplia pure quel tempo intermedio tra la vita e la morte che pone l’individuo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] vita destinata all’accumulo della ricchezza. I due essenziali caratteri della modernità giuridica, lo statalismo e l’individualismo, cominciano a profilarsi, sia pure in modo embrionale, già nel crinale trecentesco.
Lo storico della cultura giuridica ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...