The Fountainhead
Paola Cristalli
(USA 1948, 1949, La fonte meravigliosa, bianco e nero, 114m); regia: King Vidor; produzione: Henry Blanke per Warner Bros.; sceneggiatura: Ayn Rand, dal suo omonimo [...] creatività (specie della propria) e il suo orrore per il compromesso mondano, Roark espone il principio americano dell'individualismo al soffio di un'esaltazione nietszchiana. Ma se la qualità di scrittura di Ayn Rand resta povera (poverissima nella ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] populismo imperanti, contro gli "adoratori del collettivismo integrale", richiamava alla diversa esigenza, alla sostanziale necessità dell'individualismo e della meditazione privata (Realtà e poesia, in Paragone, I [1950], n. 10, p. 60), sottolineava ...
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Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] (1982; Conan il barbaro), ha utilizzato le forme del filone mitologico per esaltare ancora una volta l'individualismo del protagonista (Arnold Schwarzenegger) e rappresentare un mondo lontano nello spazio e nel tempo. La lavorazione del film ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] autonomie locali, la perdita della libertà che proviene dalla partecipazione alla conduzione degli affari pubblici, l'individualismo e l'amore per il benessere) erano parzialmente temperati dalla sommarietà e dalla rilassatezza dell'esecutivo. La ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] e della confrontabilità tra le utilità per soggetti diversi.
Molte critiche sono state portate al m., rivolte soprattutto all’individualismo sul quale questa teoria si basa, in quanto sostiene che il singolo consumatore o la singola impresa tendono ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] valutazione che la critica protestante fa, in genere, del profetismo israelitico interpretato prevalentemente come una ribellione dell'individualismo religioso al culto e al sacerdotalismo); era la religione del rapporto immediato tra l'uomo e Dio ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] scoperta dell'inconscio come istinto e dell'identificazione di Io e Mondo: condizioni entro cui l'individualismo "diventa solitudine, smarrimento, contemplazione sgomenta del pullulare senza direzione delle pulsioni istintuali" (Il Decadentismo, 1972 ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] e vasto. La tecnologia moderna pone problemi molto più complessi della descrizione di un dispositivo isolato o di una macchina individuale: ci si trova sempre più di fronte a sistemi, in cui intervengono livelli assai diversi fra loro e che spesso ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] degli autori che a essa si richiamano, per es. R. Dahl (1963), si inscrive, per lo più, nella tradizione individualista.
Diverso è l'orientamento della scuola olista. In questo caso, il p. è il frutto di un'azione impersonale, esercitata ...
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Uno dei capi e dei maggiori fattori dell'indipendenza argentina. Nacque a Buenos Aires l'8 giugno I770 dal ligure Domenico Belgrano Peri, ivi stabilito dal 1759, e, compiuti gli studî secondarî nel collegio [...] egli studiò sui testi originali, e da Adamo Smith, dal quale desunse la teoria della moneta. Fondendo felicemente l'individualismo fisiocratico e il realismo degli economisti italiani, usci dall'astrattismo proprio dell'epoca ed applicò le teorie ai ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...