Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] dal resto dell'opera, identificò in G. l'italiano che si piega agli eventi per indulgere a un suo esasperato individualismo. A tale non giusto giudizio si è reagito negli ultimi anni con un esame filologico e storico più sistematico, volto alla ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] et in cute tutto sé stesso - proposito ch'egli adempì con coraggio e senza pudore - sta all'origine del pugnace individualismo romantico: non ne fu sempre una forza; ne fu certamente un impulso a visioni psicologiche più complesse ed acute. La vena ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] della Chiesa nera.
La fase della negazione ha fatto rapidamente posto a quella dell'affermazione: l'affermazione dell'identità nera individuale e collettiva ("Nero è bello"), al termine di una lunga storia che ha fatto della comunità nera una Chiesa ...
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TAPARELLI d'AZEGLIO, Luigi
Angiolo Gambaro
Nato a Torino dal marchese Cesare e da Cristina dei conti Morozzo di Bianzé il 24 novembre 1793, morto a Roma il 21 settembre 1862. Studiò a Siena nel collegio [...] quali egli bolla gli ordini rappresentativi per il loro spirito informatore da lui ricondotto al protestantesimo e all'individualismo razionalistico. I suoi articoli di filosofia rappresentano la condanna del pensiero moderno dall'Umanesimo in poi e ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] e studioso di filosofia. Per questo continuò a lavorare sul rapporto fra scienza e filosofia e sulla critica contro l’individualismo e la democrazia.
Affascinato dallo spettacolo di un «miliardo di uomini che hanno creduto alla nascita della verità ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] di relazioni tra un'azione e gli stati mentali dell'agente, nonché tra tali stati stessi.
Scelta razionale e individualismo metodologico. - Poiché la razionalità è definita in termini di stati mentali, come ad esempio desideri e convinzioni, solo gli ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] proprio in questi atti i veicoli simbolici del reciproco apprezzamento. Alla base di queste azioni simboliche, dirette a sviluppare l'individualità, vi è un contrasto di fondo - già indicato da altri autori come Georg Simmel e Norbert Elias - tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] che la sanno e quella di coloro che non la sanno.
Quello che verrà chiamato in quegli stessi anni individualismo metodologico (e che coincide con quanto oggi si intende con economia microfondata) diventa un principio che non ammette discussione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] del regno avevano imparato all’Università, e cioè che il diritto del lavoro era soltanto o prevalentemente il diritto del contratto individuale, era sufficiente per amministrare la giustizia che ci si aspetta da un giudice di pace o giù di lì.
Può ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] nel 10 ventoso anno 6° repubblicano, Milano 1798); allo stesso tempo, in nome del diritto incoercibile alla felicità individuale e alla libertà d'associazione si ergeva a protettore delle comunità monastiche minacciate di scioglimento da un progetto ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...