OSWALD von Wolkenstein
Giuseppe Gabetti
Poeta, nato nel 1367 - pare - a Castel Trostburg, nell'Alto Adige, dove la sua famiglia aveva i feudi, traendo il titolo da Selva (Wolkenstein) in Val Gardena; [...] rinascita degl'ideali cavallereschi che, non soltanto nei paesi romanzi, s'accompagnò al prorompente incontenibile individualismo della nuova epoca; cosicché mondi spirituali diversi nello spazio e nel tempo riuscirono a confondersi turbolentemente ...
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TAULER, Johannes
Maryla Falk
Mistico tedesco, nato probabilmente a Strasburgo, intorno al 1300, ivi morto il 16 giugno 1361. A 15 anni entrò nel convento dei domenicani di Strasburgo e vi seguì il corso [...] alto apprezzamento da parte del giovane Lutero, il T. venne spesso annoverato tra i precursori della Riforma. Ma se l'individualismo della sua religiosità - per cui è pronto a porre fuori dell'autorità della Chiesa i Gottesfreunde il cui rapporto con ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] propria via alla virtù. Il tratto peculiare di una bioetica delle virtù non aristotelica sta nell'insistere che la ricerca individuale di un carattere migliore più stabile è la strada per far sì che persone, libere di perfezionarsi, finiscano con il ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] formazione e dallo sviluppo della società civile e li accompagna. L'emancipazione dell'individuo e l'affermazione dell'individualismo, la divisione della società in classi, lo sviluppo dell'associazionismo e, non ultima, la legittimazione del potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] , ora caratterizzata da aperture, ora da «chiusure e sordità» (Grossi 1998, p. 407).
La prolusione torinese del 1898, dedicata a L’individualismo e la funzione sociale del diritto (in Studi e questioni di diritto civile, 1° vol., cit., pp. 21 e segg ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] la proposta dello storico basileese J. Burckhardt: in Die Kultur der Renaissance in Italien (1860) raccontò la vittoria dell’individualismo e dei valori di libertà nell’Italia dei secc. 13°-16°. Intanto F. Guizot proponeva la sua concezione di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] natura” sancito tuttavia anche “dalle leggi umane e divine”.
Come alternativa sia al collettivismo socialista che all’individualismo liberale, l’enciclica propone quindi l’ideale di una società non semplicemente solidale, ma concepita come un insieme ...
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Unforgiven
Mario Sesti
(USA 1992, Gli spietati, colore, 131m); regia: Clint Eastwood; produzione: Clint Eastwood per Malpaso; sceneggiatura: David Webb Peoples; fotografia: Jack N. Green; montaggio: [...] Clint Eastwood ricorrono costantemente la tendenza allo squilibrio e all'imperfezione, l'estremismo psichico (l'ossessione dell'individualismo e dell'opposizione tra singolo e collettività) e quello fisico (l'ossessione nel rappresentarsi battuto e ...
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utopia
Stefano De Luca
Un sogno che può trasformarsi in incubo
Utopia è il titolo del romanzo di Tommaso Moro (1516) nel quale si narra di un’isola immaginaria dove era stata realizzata una società [...] vissuti tra 18° e 19° secolo – si basano su una critica radicale della società capitalistica, fondata sull’individualismo e sulla concorrenza, alla quale viene contrapposta una società fondata sullo spirito comunitario, sull’eguaglianza economica e ...
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sistema sociale
Nella tradizione analitica delle scienze sociali l’espressione indica l’organizzazione complessiva dei rapporti e delle istituzioni collettive e, più in generale, le interazioni che in [...] processi di mutamento che interessano la vita sociale. Inoltre, ed è la critica più diffusa nell’ambito dell’individualismo metodologico, quand’anche assunto in una prospettiva rigorosamente euristica, il concetto di s.s. non sembra potersi liberare ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...