HOLBACH, Paul Heinrich Dietrich, barone di
Guido Calogero
Pensatore francese, ma oriundo tedesco, nato a Heidesheim (presso Frankenthal, nel Palatinato) sul principio del 1723, morto a Parigi il 21 [...] , e se a questa conducesse il vizio meglio che la virtù, il vizio sarebbe da anteporre alla virtù. L'individualismo egoistico di questa morale è tuttavia attenuato utilitaristicamente dal d'H intento a giustificare le norme etiche dal punto di vista ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] dal 1700 al 1870, in cui è ben messa in luce la posizione dell’A. nel tempo suo, il significato non puramente individuale (e tanto meno fantastico come taluno ebbe a giudicare) ma storico dell’opera politica del poeta, intimamente legata al tempo suo ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] ai 2 di oggi. Ma questa efficienza appare spesso come il frutto di politiche molto rigide e repressive della volontà individuale, ad esempio la cosiddetta politica del figlio unico (v. Farina, 1996). Nel resto dell'Asia la prevalenza media è del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] .
Pantaleoni (Principii di economia pura, 1931) sostiene che l’edonismo è la base della condotta umana, non solo a livello individuale, ma anche di specie (per es., la nazione) e che l’altruismo è interamente riducibile a forme di egoismo (di specie ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] democratico e antifascista). Così proseguiva il suo ragionamento: «dopo la generazione formatasi nell’astensionismo e nell’individualismo del mondo liberale, dopo la generazione formatasi alla macchia della dittatura, questa è la prima generazione ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] in ambito gnoseologico, si affiancò la disapprovazione per la costante commistione tra fede e ragione e per l’eccessivo individualismo in campo socio-politico, considerato distruttivo del tessuto sociale e dimentico del reale senso dello Stato.
L ...
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Next age
<nèkst èiǧ> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Espressione emersa tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., soprattutto in Europa, per indicare la consapevolezza – ampiamente [...] , mostra una forte attesa di un’imminente età dell’oro. Nell’abbandono della fase utopica e nel ripiegamento sull’individualismo – con accenti spesso narcisistici – il N. a. è effettivamente 'nuovo' e diverso dal New age. Il N. a., naturalmente ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] il poeta e il filosofo, in piedi o seduto, ammantato o più o meno nudo, sono i tipi più usuali. La somiglianza individuale delle fattezze si ottiene e si richiede soltanto gradatamente. Né solo ai vivi e contemporanei si erigono statue, ma anche, con ...
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MANN, Thomas
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Lubecca il 6 giugno 1875: fratello di Heinrich e padre di Klaus, anch'egli già noto come scrittore. Ricevette il premio Nobel nel 1929.
Alla [...] , comunque necessarî alla "storia di una famiglia" (si veda anche la meno importante Königliche Hoheit, 1909) si passa all'individualismo artistico: i protagonisti di Tristan (1903), di Tonio Kröger (1904), di Der Tod in Venedig (1913) sono tutti e ...
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KṚṢṆAMŪRTI, Jiÿÿu
Oscar Botto
(Krishnamurti, Jiddu, XX, p. 286)
Filosofo e teosofo indiano, nato a Madanapalle (Madras) il 12 maggio 1895, morto a Ojai (California) il 17 febbraio 1986. La sua posizione [...] futuro insegnamento. E a tale insegnamento egli rimase sempre fedele, proponendo e riproponendo, con un'esasperata affermazione d'individualismo, un'istanza costantemente rinnovata a operare da sé nel campo dell'esperienza interiore, al di fuori di ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...