Tanto i filosofi quanto gli storici dell’antichità vedono nella g. un elemento ineliminabile della vita umana, se non addirittura un fattore la cui assenza sarebbe più dannosa che vantaggiosa. In Eraclito [...] . Questa visione venne contestata da B. Constant, che vide nelle teorie politiche di Rousseau un pericolo per l’individualismo (la vera conquista dei tempi moderni contro il collettivismo delle società antiche) e nel progresso della società civile e ...
Leggi Tutto
Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] dello stesso movimento romantico, di cui portano alle estreme conseguenze alcuni aspetti fondamentali: lo spirito di ribellione, l’individualismo esasperato, il culto dell’energia, il gusto della profanazione. Il tipo del ribelle, che fa del Male la ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] vanno sotto il nome di musica contemporanea o musica sperimentale, furono caratterizzate da una spiccata tendenza all’individualismo, che permise ai compositori di differenziare gli stili e di muoversi liberamente tra generi e materiali eterogenei ...
Leggi Tutto
MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] non può affermarsi se non attraverso alla polis; anche per il tiranno lo strumento per raggiungere ed esercitare il suo potere individuale è la polis, di cui egli non altera la natura di città-stato, ancorché la ritorca contro le finalità etiche di ...
Leggi Tutto
. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] , l'amava non per ricambiare di gratitudine una sua paterna bontà, bensì vedendo in esso il supremo strumento della sua possibile individuale perfezione. Il cristiano vide per primo il sé nell'altro, fosse uomo o fosse Dio: e il chiuso cerchio dell ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 252)
Uomo politico, segretario del Partito comunista italiano dal 1972, morto a Padova l'11 giugno 1984, dopo esser stato colpito da ictus cerebrale durante un comizio per le elezioni europee. [...] in un discorso del gennaio 1977 − sono lo spreco e lo sperpero, l'esaltazione di particolarismi e dell'individualismo più sfrenati, del consumismo più dissennato". Contemporaneamente approfondiva il dialogo con A. Moro sulle prospettive di un ...
Leggi Tutto
UTILITARISMO
Delio CANTIMORI
. L'utilitarismo è la teoria che fonda la morale sull'utilità, identificando questa con quella, in quanto afferma che la vera utilità dell'individuo non può non accordarsi [...] cattivo, sono soltanto termini collettivi, che stanno a indicare un grado maggiore o minore di utilità collettiva o individuale. Il momento di verità dell'utilitarismo consiste nel riconoscimento dell'importanza dell'utile nella vita pratica; il suo ...
Leggi Tutto
MICHAJLOVSKIJ, Nikolaj Konstantinovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore e sociologo russo; nato il 15 novembre 1842 a Meščovsk, nel governatorato di Kaluga, da una famiglia nobile impoverita, morto a Pietroburgo [...] ?), Teorija Darvina i obščestvennaja nauka (La teoria di Darwin e la scienza sociale), Bor′ba za individual′nost′ (La lotta per l'individualità), Žstokij talant (Un inaegno crudele; tratta di Dostoevskij). Nel 1890 assunse la direzione della rivista ...
Leggi Tutto
SINTASSI (XXXI, p. 859)
Giacomo Devoto
Più che una nuova definizione della sintassi, le correnti più moderne della linguistica hanno messo sotto una luce nuova i rapporti fra la sintassi e le altre parti [...] di stilistica, Firenze 1949. Occorre cioè considerare non la stilistica come coronamento della sintassi, ma la sintassi come un primo irrigidimento delle scelte e dell'individualismo stilistici nella collettività di quell'"istituto" che è la lingua. ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] comprendere l'Io e l'Altro senza sacrificare l'irriducibile singolarità di ogni individuo. Per poter riconciliare eguaglianza e individualità, di conseguenza, la giustizia deve in ogni caso contemplare sia la norma che l'eccezione.
Poiché però non si ...
Leggi Tutto
individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...