PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] e si può riassumere nei due seguenti capisaldi: fede e culto spirituale dell'unico dio Jahvè; pratica della giustizia individuale e sociale in virtù di questa religione di Jahvè.
Del primo caposaldo fanno testimonianza moltissimi episodî dell'antico ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] uomo prodotta dalla terra italiana, si vide, e da molti si vede ancora, la causa di tale forma guerriera. E individualismo, spirito d'avventura, personale volontà di potenza, furono le contingenze storiche che se da un lato impedivano una sana vita ...
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SALLWÜRK, Ernst von
Giovanni Calò
Pedagogista, nato il 7 maggio 1839 a Sigmaringen, morto il 10 luglio 1926 a Karlsruhe. Studiò a Berlino, dove lo Steinthal l'iniziò al herbartismo, e a Tubinga filologia [...] Uscito dalla scuola herbartiana, il S. cerca superare la dottrina di Herbart, del quale combatte l'intellettualismo e l'individualismo. L'educazione del volere è l'essenziale dell'educazione. La dottrina dei gradi formali il S. rielabora distinguendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] si identificano pensiero e azione, al quale si deve il richiamo alla serietà della vita, il superamento dello sterile individualismo, vero argine contro il socialismo. Nel 1923 la dedica a Mussolini de I profeti del Risorgimento sanciva la fusione ...
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Ōe, Kenzaburō. – Scrittore giapponese (n. Uchiko, pref. di Ehime, Shikoku, 1935). Nobel per la letteratura nel 1994. La polivalenza del linguaggio, la ricchezza immaginativa e il carattere sperimentale e [...] (2005; «Addio, libri miei!»). I pericoli del fanatismo, la ricerca della fede e della spiritualità in un mondo corrotto dall’individualismo e dai deliri delle folle, sono i temi affrontati dal romanzo Chūgaeri (1999; trad. it. Il salto mortale, 2006 ...
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post-antibiotico
agg. Successivo all’uso di antibiotici.
• È possibile ipotizzare un’era post-antibiotica? «A causa della farmacoresistenza si stanno studiando terapie innovative, basate su studi del [...] . Sta anche nell’acquisire da parte della classe medica una maggiore responsabilizzazione rispetto alle prescrizioni, uscendo dall’individualismo terapeutico. (Luigi Cucchi, Giornale, 17 febbraio 2016, p. 29, Medicina).
- Derivato dal s. m. e agg ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , le colonie lo erano ancor di più rispetto all’Inghilterra, e vi nacquero società molto meno gerarchiche e più individualiste di qualunque società europea dell’epoca. L’impero inglese, inoltre, non era governato dal centro in modo burocratico come ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] economico incontrasse un'ostinata opposizione.
Tipico l'esempio del fascismo. Giunto al potere in un periodo di caotico individualismo, il fascismo escluse dapprima dal suo programma di riaffermazione dello stato e dal suo concetto di stato etico ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] operare che si svolge attraverso i due gradi dell'azione utilitaria e dell'azione morale. Il liberalismo del C. non era un individualismo utilitario, come quello di John Stuart Mill, che abbassava lo Stato a strumento dell'edonismo dei singoli, ma un ...
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RICHTER, Eugen
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato a Düsseldorf, il 30 luglio 1838, morto a Berlino il 10 marzo 1906. Liberale di sinistra, costretto a dimettersi nel 1864 da funzionario dell'amministrazione [...] del Bismarck, cui fece la celebre accusa di "mancanza di sistema". D'altra parte, in omaggio al suo individualismo e agl'interessi dei gruppi che rappresentava, combatté aspramente la socialdemocrazia, pure opponendosi, per ragioni di principio, alla ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...