Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] ’isola di Lesbo, di cui si legge nell’Etica nicomachea di Aristotele, consistente in un particolare regolo razionale nella storia, dell’assoluto nell’empirico, dell’universale nell’individuale o, per dirla con una formula tipicamente vichiana, sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] in conflitto. Tramontata l’utopia dello Stato etico, il ruolo dello Stato (la sua «utilità») gli appare ora dettato dalla necessità di salvaguardare la coesione sociale (di «contemperare l’individualismo col socialismo») regolando gli antagonismi tra ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] Riteneva armonizzabile l'ortodossia cattolica con la civiltà moderna, e l'etica cristiana con "les lumières naturelles" (cfr. Appendice B del 'io, in cui è stata ravvisata un'eco dell'individualismo insofferente dell'Alfieri e del Baretti, e cioè del ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Storiograficamente reagì sottolineando, con crescente energia, il valore etico-politico della ricerca.
Tutta la seconda parte del saggio De Ruggiero); conflitto tra ragione illuminista e individualismo romantico (C. Antoni); origini liberali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] politico, ma solo in quanto il politico discende ancor più direttamente dall’etico) sull’economico» (Asor Rosa 1975, p. 1495).
E, a concentrare la sua attenzione sulla critica contro l’individualismo, il tema che caratterizzò il suo lungo itinerario ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] Dichiarazione del 1789, e avere per obiettivi l'individualismo, la giustizia sociale e un'accorta amministrazione della è una sorta di zibaldone che, se per certi aspetti di rigore etico e di umore richiama i Mes poisons del Saint-Beuve, ricorda sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] occasione al loro irriducibile nocciolo filosofico ed etico. Si alternano così lo studio sul sociali hanno una natura speciale che li differenzia essenzialmente dai rapporti individuali da un lato, dai rapporti di Stato o politici dall'altro ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] resto, di questa "poetica" dell'arte come "totalità" etico-religiosa è significativo documento la polemica che sulle colonne della al Croce la "sfaccendata esteticheria" e il "dilettantesco individualismo" di un giudizio che "dice all'autore: sì, ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] limiti e introduceva, esso e la classe dirigente, un nuovo ideale etico, quello liberale" (B. Croce, Storia della storiografia italiana nel , avvertiva in sé (p. 18): "un individualismo eccessivo, una cultura egoistica, un desiderio di esasperare ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] essi dicevano, suggestione, avventurismo retorico e individualismo adolescenziale e ipertrofico. I punti essenziali la realizzazione del fine. Se non si può giustificare un ideale etico per mezzo di enunciati fattuali, non di meno la giustificazione ...
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individualista
s. m. e f. e agg. [der. di individualismo] (pl. m. -i). – 1. Come sost., chi segue i principî dell’individualismo. Nel linguaggio com., chi nella vita tende a far prevalere gli interessi o le tendenze personali e cerca di affermarsi...
individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...