Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] e da non invadere il campo di azione dei diritti individuali. Secondo Volpicelli, in questo caso l’errore principale è è un sistema di relazioni che si attua nella coscienza etica dell’individuo. Volpicelli è chiaro quando denuncia una tendenza di ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] Il Dovere, lo accusò di essersi fatto propugnatore di uno sterile individualismo, di aver rinnegato la militanza nel Partito d’azione e di dei fatti, i principii nelle cose. […] Il nostro ideale etico è l’utile nel bene; l’artistico, il bello nel ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] di un mondo in cui sembrano essersi indebolite le barriere etiche e sociali. Il gangster è un individuo che esprime la contraddizione interna del capitalismo statunitense, la tragedia dell'individualismo che si risolve in una corsa tragica verso la ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] capacità reattiva militare (Introduzione, pp. 1-45); all'individualismo elitistico, che dai rapporti individuali si estende a quelli sociali fino a quelli internazionali, contrappone l'idea dello Stato etico inteso come sintesi di consenso e di bene ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] sociali l'importanza dell'istanza etica: l'azione umana, sebbene collocata in un mondo di eventi solo probabili, di tendenze e direzioni possibili, consente agli individui di porsi lo scopo della condotta, sia individuale sia politica, come ideale e ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] Staël e da S. de Sismondi per indicare un nuovo orientamento etico-politico. Di qui il paradosso che alcuni di quelli che noi C’è sempre una parte dell’esistenza umana che deve restare individuale e autonoma, e che è di diritto fuori da ogni ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] , il L. innestava sul fondo soreliano della rinascita etica e della violenza rigeneratrice elementi originali. Sotto l'influsso ; Politica della libertà. Libertà economica e politica, individualismo e invadenza statale, dinamismo sociale, Milano 1947; ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] accentuazione dell'elemento etico nella lotta politica. La natura del movimento operaio è, appunto, etica (lo sfruttamento ed essere; le dottrine attivistiche sono degenerate nell'individualismo; l'idealismo, immanentistico nega la natura oppure ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] se combinato con altri elementi e tendenze: «nell’individualismo esasperato, nella chiusura, nella prigione del proprio io, la contrapposizione dei caratteri e le preoccupazioni di ordine etico affaticavano in qualche modo la narrazione, qui da ...
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usura
Ovidio Capitani
In senso proprio - come di peccato che si compie col prestare a interesse una somma di denaro - l'u. è menzionata due volte nella Commedia, in If XI 95 e in Pd XXII 79. La prima [...] cit., p. 556 n. 81 e, ancor più, nell'antologia L'etica economica medievale, a c. di O. Capitani, Bologna 1974) - appare come e dell'Impero, come emblema d'innaturale e cieco individualismo di fronte ai fini universali della società umana. Nella ...
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individualista
s. m. e f. e agg. [der. di individualismo] (pl. m. -i). – 1. Come sost., chi segue i principî dell’individualismo. Nel linguaggio com., chi nella vita tende a far prevalere gli interessi o le tendenze personali e cerca di affermarsi...
individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...