Genericamente, ogni dottrina o corrente filosofica per la quale la conoscenza consiste nella ricerca di essenze intese come realtà ultime.
In accezione fondamentalmente negativa, K.R. Popper ha chiamato [...] il cosiddetto collettivismo od olismo metodologico, consistente nella spiegazione degli eventi storici e sociali attraverso il ricorso a entità super-individuali (lo Stato, la nazione, lo spirito del popolo) intese come essenze e realtà sui generis. ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] , che pure è all'origine della filosofia politica moderna fondata sul binomio classico tra sovranità statale e diritti individuali, la posta in gioco prioritaria della politica è costituita dall'esigenza di conservazione della vita rispetto ai rischi ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] cause, ma si deve subito aggiungere che per Weber tali cause coincidono con il senso che l'azione ha per l'attore individuale. Così la causa del fatto che io taglio della legna è che desidero farla bruciare per scaldarmi. La spiegazione sociologica è ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] – le correnti politiche del liberalismo e della democrazia.
Per i liberali la libertà è essenzialmente una condizione di indipendenza individuale: essa coincide con quello spazio nel quale non arrivano né i comandi né i divieti del potere e dove l ...
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Filosofo (Brieg 1836 - Breslavia 1913). Fu prof. di filosofia a Greifswald dal 1873 al 1910. Interessato all'epistemologia e alla teoria della conoscenza, elaborò una teoria della conoscenza, egualmente [...] essere condivisi, lo condussero poi a teorizzare una "coscienza generica" (Bewusstsein überhaupt), fondamento delle coscienze individuali. Importante anche la sua filosofia del diritto, che, in polemica col positivismo, propone una scienza giuridica ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] e si pronuncia indeciso fra l'ipotesi che gli organismi contengano "centri parziali" in cui si trova concentrato il sé individuale, sicché quest'ultimo possa sopravvivere alla morte del corpo, e l'ipotesi che la vita sia una proprietà particolare che ...
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Umanista, filosofo e pedagogista (Valencia 1492 - Bruges 1540), prof. alle univ. di Lovanio e di Oxford (1523); caduto in disgrazia presso la corte inglese, passò a Bruges (1529). Tra i maggiori rappresentanti [...] per i problemi educativi, volto a promuovere un sapere non meramente disputatorio e una formazione dei giovani rispettosa delle peculiarità individuali. Tra le opere: De disciplinis (1531); De anima et vita (1538); De veritate fidei christianae (1543 ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] scala di preferenze e sulla conoscenza di dati oggettivi, e di s. collettive, miranti a integrare o sostituire quelle individuali per il raggiungimento di fini che interessano l’intera collettività, sempre tenendo conto dei termini in cui si pongono ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] comprende come tale. Il suo concetto di onore, il suo orgoglio, la sua autocoscienza appartengono al suo ceto, non alla sua individuali tà. Il suo ethos consiste nell'essere all'altezza del ceto cui appartiene. Nella misura in cui, con l'ascesa e l ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] Adorno, è strettamente connessa all'attività e alle vicende dell'Institut für Sozialforschung, il quale, promuovendo ricerche individuali e collettive, si proponeva di mantenere un atteggiamento critico nei confronti della cultura e della scienza e ...
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individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...
individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...