BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] nelle movimentate vicende del Sud la ferma volontà e il lineare radicalismo del B. operarono come elemento di rottura nel clima a remote finalità.
Nel 1866, scoppiata la terza guerra d'indipendenza, il B. tornò al suo compito di medico-capo tra ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] p. 136), ma non lo fece con decisione e in maniera lineare come i due scrittori, legati per diversa via a una particolare interpretazione vigente e una rinuncia a certe manifestazioni di indipendenza più accentuata e di pretese imperiali, quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] influenzato la teoria delle equazioni a derivate parziali lineare e non lineari. La pubblicazione stessa del lavoro ).
Del teorema di De Giorgi uscì un anno dopo (indipendentemente) un’estensione al caso di equazioni paraboliche a opera di ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] si esorta ad un geloso senso della libertà (e di indipendenza, soprattutto nei confronti di Filippo III di Spagna); i concittadini incentrato su un episodio di storia romana e alquanto più lineare nella trama, anche se povero nell'invenzione e con ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] convinto tentativo da parte di Leonardo di raggiungere una indipendenza professionale e una posizione di prestigio: a parte il , sembra reagire per contrasto, abbandonando la prospettiva lineare come conseguenza della scoperta del peso dell’aria, ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] nella tempesta e la Resurrezione, per una maggiore indipendenza delle raffigurazioni dai vincoli della cornice e per la rilievo, delimitando sempre ogni singola figura con un nitido contorno lineare.
Tra il 1424 e il 1425 dovettero iniziare i lavori ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] la potenza dei fatti che avevano preparato il riscatto e l'indipendenza nazionale.
Erano tutte posizioni implicite nell'azione dell'ultimo Correnti, in un'unica direzione. A questa rappresentazione lineare e priva affatto di conflitti, che sarebbe ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] qualche simpatia albertista e una convinta adesione alla guerra d'indipendenza contro l'Austria -, il suo interesse fu attratto dai 1843), Scuola materna (Firenze 1845), Principi di disegno lineare (Firenze 1849), Lode del prof. Gio. Pieraccioli ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] tra il 1170 ed il 1194 non fu così semplice e lineare come vorrebbe far apparire certo indirizzo storiografico, tutta volta ad una a Parma e al suo vescovo la più larga indipendenza nei confronti delle altre città padane, ottenuta appoggiandosi alla ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] quindi, riconoscendo i meriti del D., gli assicurava anche l'indipendenza rispetto alle gerarchie ecclesiastiche.
Il D. morì il 29 in una continuità fatta di oggetti. Una storia non lineare la cui chiave di lettura è nella compresenza delle tracce ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...