PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] 1812 Palma si avvicinò progressivamente all’idea dell’indipendenza italiana: nel 1814 il patriota Carlo Preverino indipendenza agli italiani. Ma svanite tali promesse, in seguito al ritorno dei regimi assolutisti, Palma si dimise dalla magistratura ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] la luce postumo (Storia politica e militare della guerra di indipendenza italiana,1859-60..., Torino 1860-1867), e Ricasoli (1859-1866), Milano 1964, ad Indicem; M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966, pp. 84, 95, 120-122, 126. ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] . Nello stesso anno lasciò Macerata, passando nella magistratura; fu per due anni a Orvieto alla luogotenenza delle Marche nel Risorgimento Italiano, Macerata 1927, pp. 103-106;D. Spadoni, Milano e la campagna militare nel 1814 per l'indipendenza ...
Leggi Tutto
ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] fu però commutata nell'ergastolo nell'isola della Favignana, ed ivi rimase fino alla pace rientrò in patria e fu immesso nella magistratura. Nel 1809 fu scelto da re 'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza,Modena 1942, pp. 148, 153 n., ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] luminosa e sicura, oltre a un'incessante curiosità di tutte le espressioni dell'animo umano, una costante facoltà di dominio e di comprensione, di calma spirituale e di indipendenza; l'arte degli Essais segnerà la via ai grandi moralisti, e, in ...
Leggi Tutto
Davigo, Piercamillo. – Magistrato italiano (n. Candia Lomellina, Pavia, 1950). Magistrato dal 1978, ha iniziato la carriera come giudice a Vigevano per poi passare come procuratore al tribunale di Milano, [...] dove è entrato nel pool di Mani pulite. Dal 2005 è stato Consigliere della II Sezione Penale e delle Sezioni unite penali presso la Corte di Cassazione. Membro della corrente di Magistraturaindipendente, nel 2015 ne è uscito per fondare Autonomia e ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] a norme più rigide.
Ma al disopra dellemagistrature ordinarie (che egli non si peritò di licenziare . estera e le sue imprese militari, oltre a G. Spini, C. I e l'indipendenza del Principato mediceo, cit., cfr. G. Livi, La Corsica e C. I de' ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] l'attività mercantile con il servizio nelle magistrature e nei Consigli della Repubblica. Mercante era stato il padre del che aveva avuto in passato ma alla pienezza stessa della sua indipendenza, tanto più che il suo potere consentiva di aver ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 1371 fu eletto alla magistratura dei Dodici buonuomini. Due scopo di salvaguardarne l'indipendenza.
Prima di tali Roma 1892, 111, p. 76; B. Pitti, Cronica, a cura di A. Bacchi della Lega, Bologna 1905, pp. 74, 99, 100-05, 131, 146 s., 179; C. ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dell'azione Politica aveva dato il meglio di sé nella difesa dell'autorità dello Stato, della sua indipendenza e della capo, e ne dipendevanos talune magistrature satelliti, aventi competenza su vasti settori della vita sociale: i patrizi veneziani ...
Leggi Tutto
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...