ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] dell'A., nel codice Ambrosiano O 125 sup.: "Neapoli in nonis Maiis 1402", che il Mommsen riteneva errore materiale per 1502. Indipendentemente 1539, copre la carica di Camerlengo, la prima magistratura cittadina. Tra il 1535 e il 1545 sostiene, da ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] VI [1870-71], p. 83). Nel 1829, quando passò alla magistraturadella Camera dei conti con il titolo di sostituto procuratore generale del re, aveva sulla vita di Carlo Alberto, iniziatore e martire dellaindipendenza d'Italia, 2 ed., Torino 1861, pp ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] d'indipendenza rispetto agli interpreti anche più famosi, d'inclinazione a tradurre le ragioni della filologia e dell'erudizione in inizi del 1561, in occasione di un riordino dellemagistrature milanesi che Filippo II aveva intrapreso nel quadro di ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] della risorta nazione e garanzia essenziale delle libertà civili riconquistate: "Inviolabilità delle persone, degli averi, dei domicili; indipendenzadell 36; G. Neppi Modona, Sciopero, potere politico e magistratura 1870-1922, Bari 1973, pp. 8, 51; M ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] l'esercizio di una potestà delegata attraverso il conferimento di una magistratura e di un comando militare. Procopio stesso ci dice che l revisione dell'accordo fino allora vigente e una rinuncia a certe manifestazioni di indipendenza più accentuata ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] 'avvocatura, era stato incaricato della difesa d'ufficio di alcuni "banditi". L'ingresso in magistratura, avvenuto in forza di struttura portante per un disegno di conquista della libertà e dell'indipendenza. Forse non ponderò bene le conseguenze dei ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] matrimonio tuttavia significava per la C. la conquista dell'indipendenza e così, poco dopo, nel 1769, si / dell'altro sesso ancor le glorie ottiene, / fra le Muse immortali / con fortunato ardir spiegando l'ali", invierà La Magistratura perché l ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] unitario.
Con l’avvio della seconda guerra d’indipendenza, Pisanelli collaborò attivamente al magistratura 1848-1876, Milano 1966, ad ind.; A. Capone, L’opposizione meridionale nell’età della destra, Roma 1970, ad ind.; A. Berselli, Il governo della ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] ; era generale lo zio Carlo, che aveva partecipato alle guerre d'indipendenza. Il C. seguì la famiglia da Torino a Milano, dove il direzione della sua successiva poesia.
A Torino il C. completò gli studi di legge nel 1868 ed entrò in magistratura, ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] alcuna magistratura pubblica (cfr. B. Giannelli, Poesie, Napoli 1690). Seguace nelle lettere dell'indirizzo ad un'affermazione di principio dellaindipendenza del Regno dalla Sede apostolica sulla base delle dottrine giusnaturaliste. L'opera fu ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...