CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] 27 luglio 1836 avvocato fiscale, che era allora la suprema magistraturadell'accusa. Dopo la riforma del 1838, che ripristinava l' disposti a dimettersi, ritenendo la convenzione lesiva dell'indipendenzadello Stato e dei diritti sovrani del granduca. ...
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TITTONI, Angelo
Silvio Rossi
– Nacque a Manziana il 10 dicembre 1812 da Bartolomeo e da Caterina Moretti, primogenito di una famiglia numerosa.
La famiglia Tittoni apparteneva alla categoria dei ‘mercanti [...] delle due legioni romane, a sostegno dell’esercito del Regno di Sardegna contro l’Impero austriaco nella prima guerra d’indipendenza a conservatore e la partecipazione ai congressi di magistratura e sezione, sotto la presidenza del senatore Francesco ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] la carriera nella magistratura napoletana, fino a divenire, tra il 1830 e il 1831, membro della Consulta generale del Più equanime il giudizio dello Zazo, che ne ha rivalutato l'attività successiva alla seconda guerra d'indipendenza.
Fonti e Bibl.: ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] attività clandestina dové sfuggire alla polizia borbonica, perché il 9 nov. 1818 l'A. venne reintegrato nella magistratura, come presidente della Gran Corte criminale di Teramo. Il 22 luglio 1820 fu nominato delegato speciale di Teramo nella giunta ...
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Ambedkar, Bhimrao Ramji
Giurista e politico indiano (Mhow, Maharastra 1891-Nuova Delhi 1956). Di casta Mahar, importante comunità «intoccabile» del Maharastra, nel 1907 superò l’esame di ammissione all’università [...] ’americana, il quale comportava la costante vigilanza di una magistraturaindipendente sull’azione legislativa del governo. Si sottolineava il prevalere dell’«indistruttibile» unità dello Stato sulla dimensione federale, ma si cercava di raggiungere ...
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Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] del generale José de San Martín, uno degli artefici dell'indipendenzadell'America Latina. Nel 1817, con un esercito di circa Lagos, veniva eletto alla presidenza della Repubblica. Nel 2004 la magistratura cilena metteva agli arresti domiciliari ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] 'A. fu allontanato dalla magistratura e solo nel 1860, alla caduta della monarchia borbonica, fu reintegrato nel , Avellino 1940, p. 223; R. Soriga, Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, p. 85. ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...