FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] locali, e alle grandi questioni dell'indipendenza, dell'unità e della libertà i miglioramenti economici ed ma solo notizie sugli archivi degli uffici e dellemagistrature di quel periodo nel vol. III della cit. Guida generale degli Archivi di Stato ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] propria maturità, sì anche la propria libertà, la propria indipendenza critica di fronte al maestro, se per esempio A. di vittime dell'insana e mendace propaganda bellica. L'intervento, per esempio, con B. Croce, presso la magistratura torinese cui ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] governo), e la preoccupazione per le difficili condizioni di indipendenza e unità in cui l'Italia si trovava nel l'altro fissare le regole procedurali e protocollari nuove della prima magistratura repubblicana. Un aspetto che il D. faceva pesare ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] fastidio, procuratagli anche da numerosi incarichi nella magistratura e nella pubblica amministrazione, il G. coltivò la Francia e la Spagna all'Inghilterra nell'ambito della guerra d'Indipendenza americana, e approvava la Lega dei neutri promossa nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] 1439-41 figurò per tre volte fra i membri della prestigiosa e influente magistratura dei Dieci di balìa, e fu nominato fra i l’indipendenza da derive autoritarie interne. In nessuno dei suoi testi elabora una concezione ‘positiva’ della libertà ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] rappresentasse la continuità dell'equilibrio politico interno e della linea di difesa dell'indipendenza di Bologna di esautorare di fatto, a proprio vantaggio, le antiche magistrature cittadine, riservando le cariche pubbliche a se stesso, ai ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] e magistratura di fronte a un fenomeno di vasta portata e capillare diffusione come quello della violenza nonostante l’adozione del suffragio femminile già all’indomani dell’indipendenza, la partecipazione femminile alla politica attiva è stata ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] del 1412 fu dunque tra i sei savi alla Guerra (magistratura nata proprio in quegli anni quale commissione speciale, e più si schierò apertamente in loro favore, esaltando nella loro indipendenza il cardine della "libertà" d'Italia (ne ebbe in cambio ...
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Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] disposte dalla magistratura.
Pur non dovendo venire a conoscenza del contenuto delle conversazioni telefoniche federale, eletto dalla Camera e dipendente dal Ministero dell’Interno, ma con indipendenza pari a quella di un giudice.
Gran Bretagna
Manca ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] e dei privilegi del Regno. I poteri della Deputazione erano indipendenti da quelli dei viceré, al quale suoi numerosi nemici, che si annidavano fin nelle più alte magistrature del Regno, di attaccarlo inesorabilmente, colpendone il prestigio e ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...