Macedonia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Una mescolanza di popoli e culture
Mentre gli Stati balcanici si andavano formando, la Macedonia era al centro di lotte senza fine, non perché fosse ricca [...] la Macedonia andò incontro a un lento declino e infine perse la sua indipendenza: dopo il dominio romano (dal 2° secolo d.C.) e quello guerre balcaniche del 1912–13 se ne spartirono il territorio. Alla Serbia (v. anche Serbia e Montenegro, storia di ...
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Generale dell'Impero austro-ungarico (Sinac, Croazia, 1858 - Vienna 1939); partecipò alle operazioni per l'occupazione della Bosnia (1879-82), poi alla repressione di una rivolta montenegrina. Feldmaresciallo [...] operò contro la Serbia, poi (1915) diresse contro il Montenegro le operazioni che portarono alla presa del Lovćen, sicché ebbe il titolo di barone del Lovćen. Dopo la costituzione della Iugoslavia fu favorevole all'indipendenza della Croazia. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] formulazione in senso altruistico del principio di nazionalità, secondo il quale unità e indipendenza di tutte le nazioni di raccogliere informazioni sulle condizioni di Bosnia, Erzegovina, Montenegro, Bulgaria. La missione poi fu rimandata all’anno ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] e Montenegro, la Marina Militare partecipò con circa un quarto della flotta, mentre l'Aeronautica mise a disposizione le sue basi per l'operazione Deny flight della NATO. La durata del conflitto in Bosnia, dalla dichiarazione di indipendenza nel ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] 1833 con altri Stati germanici, ebbe minore importanza del ferro e del sangue con cui Bismarck creò il Reich nella seconda comprende Serbia e Montenegro. Lo spazio della Cecoslovacchia, infine, è occupato da due Stati indipendenti: la Repubblica ceca ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] estensione al Montenegro delle anni della formazione qualche notizia si ricava dalle varie biografie del padre (cfr. soprattutto G. Guerzoni, Garibaldi, I-II L'ultima spedizione garib. in Grecia, in Indipendenza e unità naz. in Italia ed in Grecia, ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] C. dimostrò un certo spirito di indipendenza: saputa l'intenzione del Senato di concedere una proroga ai ; G. Valentinelli, Bibliogr. della Dalmazia e Montenegro, Zagabria 1855, p. 129 n. 804; Id., Bibliogr. del Friuli, Venezia 1861, p. 49 s. ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] del Muro di Berlino, 9 novembre 1989) e il crollo dei regimi comunisti diffusi nell'Europa centro-orientale. L'esito fu la formazione di diverse nuove entità statali (Serbia e Montenegro l'indipendenza. Così anche è stato nel caso del Kosovo ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] del diritto italiano, riconosciuto dal trattato di Parigi del 1856, di partecipare a pieno titolo a tutte le questioni riguardanti l'indipendenzadel Piemonte dalla deliberazione sul Montenegrodel '58 e dell'Italia dalle conferenze sulla Siria del ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] indipendenza italiana, anche senza l'approvazione austriaca. A questo scopo mandò il B. nella Dalmazia meridionale e nel Montenegro l'attività antifrancese dal Brunazzi. Da Fiume nel febbraio del 1814 egli raggiunse nuovamente l'arciduca e ne ebbe poi ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
montenegrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica del Montenégro, stato della penisola balcanica (parte integrante insieme alla Serbia della Repubblica Federale di Iugoslavia, nel 2006 è divenuto una repubblica indipendente): il montuoso...