CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] C. dimostrò un certo spirito di indipendenza: saputa l'intenzione del Senato di concedere una proroga ai ; G. Valentinelli, Bibliogr. della Dalmazia e Montenegro, Zagabria 1855, p. 129 n. 804; Id., Bibliogr. del Friuli, Venezia 1861, p. 49 s. ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] del Muro di Berlino, 9 novembre 1989) e il crollo dei regimi comunisti diffusi nell'Europa centro-orientale. L'esito fu la formazione di diverse nuove entità statali (Serbia e Montenegro l'indipendenza. Così anche è stato nel caso del Kosovo ...
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OTTOLENGHI, Giuseppe
Piero Crociani
OTTOLENGHI, Giuseppe. – Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 26 dicembre 1838, da Aronne, negoziante, e da Gentilla Ester Forti.
Qualche anno dopo la famiglia, che da [...] , ma alla vigilia della seconda guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’armata sarda. Dopo Montenegro e l’Impero Ottomano, e i cui lavori si protrassero sino alla fine del 1880. Nel giugno 1881, promosso colonnello, ebbe il comando del ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] del diritto italiano, riconosciuto dal trattato di Parigi del 1856, di partecipare a pieno titolo a tutte le questioni riguardanti l'indipendenzadel Piemonte dalla deliberazione sul Montenegrodel '58 e dell'Italia dalle conferenze sulla Siria del ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] indipendenza italiana, anche senza l'approvazione austriaca. A questo scopo mandò il B. nella Dalmazia meridionale e nel Montenegro l'attività antifrancese dal Brunazzi. Da Fiume nel febbraio del 1814 egli raggiunse nuovamente l'arciduca e ne ebbe poi ...
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La popolazione di etnia albanese non vive soltanto all’interno del territorio della Repubblica di Albania. Il Kosovo rappresenta il caso più emblematico: la regione, già appartenente alla Serbia, è abitata [...] per più del 90% da Albanesi e quando, nel 2008, Pristina ha autoproclamato la propria indipendenza è stata subito riconosciuta da Tirana. Anche in Macedonia, Montenegro e Grecia sono presenti minoranze albanesi, così come nella parte meridionale ...
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panserbismo
Movimento politico che si sviluppò in Serbia tra il sec. 19° e gli inizi del 20°, tendente a unificare gli slavi meridionali sotto l’egemonia della Serbia. Dopo la nascita dello Stato iugoslavo [...] in partic. in Croazia e in Bosnia, dove le forti minoranze serbe, dopo essersi opposte alle secessioni delle due Repubbliche, hanno proclamato la propria indipendenza dai governi di Zagabria e di Sarajevo, puntando a ricongiungersi con Serbia e ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
montenegrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica del Montenégro, stato della penisola balcanica (parte integrante insieme alla Serbia della Repubblica Federale di Iugoslavia, nel 2006 è divenuto una repubblica indipendente): il montuoso...