Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacco di Bisanzio sconvolge la frammentata articolazione della penisola balcanica. Il [...] colmato dall’ascesa delle dinastie bulgara e serba, che assumono un’incontrastata egemonia nella regione. La supremazia faticosamente conquistata dalla Grande Serbia di Stefano Dušan si dimostra subito effimera. L’indipendenza dell’intera penisola è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola balcanica
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La restaurazione dell’autorità di Bisanzio sull’intera [...] anche il principato di Zeta. Approfittando del successo della rivolta bulgara, che ancor più destabilizza la già precaria organizzazione dell’impero, il principato si dichiara indipendente da Bisanzio nel 1185, ponendo le basi dell’ascesa del ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] per capo un arcivescovo; questi, prima che Cipro ottenesse l’indipendenza, aveva anche il titolo e le funzioni di etnarca, cioè 1870, creandosi una gerarchia e un clero esclusivamente bulgari, quando in precedenza essi erano quasi esclusivamente ...
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Patriota e scrittore bulgaro (Kotel, Dobrugia, 1821 - Bucarest 1867); partecipò attivamente alla lotta contro il dominio turco. Condannato a morte per aver organizzato una rivolta armata durante la guerra [...] Gorski pătnik ("Il viandante della montagna", 1856), che nonostante gli evidenti difetti infiammò generazioni di Bulgari alla lotta per l'indipendenza. Pubblicò varî periodici, tra cui vanno ricordati in particolare Dunavski lebed ("Il cigno del ...
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Diacono a S. Sofia (Anaplusa sul Bosforo 1175 circa - Nicea 1240), eletto patriarca nel 1222, affrontò complessi problemi di ordinamento ecclesiastico, sancì l'indipendenza della Chiesa bulgara creandovi [...] il patriarcato di Tirnovo (1235) e intavolò, benché personalmente contrario, trattative per una intesa con Roma (1232-34), che però fallirono. Ha lasciato alcune epistole, trattati polemici contro i latini, ...
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Vescovo ortodosso (sec. 19º) di Vidin (Bulgaria), divenuto il più alto rappresentante dei Bulgari di fronte alla Sublime Porta e al patriarcato di Costantinopoli; dopo la creazione della Chiesa ortodossa [...] bulgara (1870), ne proclamò la piena indipendenza dal patriarcato (maggio 1872) e ne fu il primo esarca sino alla morte (1877). ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] reagirono. Nel luglio 1908, mentre l'Austria-Ungheria procedeva all'annessione della Bosnia-Erzegovina e la Bulgaria si proclamava regno indipendente rompendo il legame di vassallaggio verso il sultano, scoppiava, sul territorio macedone, e in breve ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] . Il 30 dello stesso mese, l'Austria minacciò di agire indipendentemente; e il 14 settembre, infatti, inviò una nota, invitando i nemici alle trattative. Alla fine del mese, la Bulgaria e la Turchia conclusero armistizî. A questo punto, Ludendorff ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] del progetto d’una dichiarazione collettiva per l’indipendenza dell’India e rinvio di ogni presa di posizione i trattati europei e la Francia da quelli con la Finlandia, la Bulgaria, l’Ungheria e la Romania. Questo ostacolo non venne superato e, ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] sec. XII e anche gli Obotriti salvarono in parte la loro indipendenza fino a quest'epoca; lo stato dei Rani fu occupato nel presso gli Sloveni e Serbo-Croati a partire dal sec. VIII, presso i Bulgari e i Cèchi nel sec. IX, in Polonia nel 965 e in ...
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aiducco
(o aiduco) s. m. (pl. -chi). – Adattamento ital. del termine serbocr. hajduk (che è anche voce polacca, ceca, romena, bulgara, ungherese, forse der. del turco hajdūt «bandito»), che nei territorî balcanici indicò, in epoca medievale,...
kolo
〈kòlo〉 s. neutro serbocr. [propr. «ruota», affine al gr. κύκλος «ciclo»], usato in ital. al
masch. – Ballo in tondo: danza popolare serbocroata e bulgara, accompagnata dal canto e dal suono (spesso indipendente dalla melodia vocale) degli...