Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] della Malaysia. Promettenti sono anche i giacimenti auriferi al largo dell'Alaska e quelli di titanio e zirconio al largo dell'India e dello Sri Lanka.
2. Giacimenti idrotermali. Solfuri di ferro, di zinco e di rame e ossidi di manganese precipitano ...
Leggi Tutto
Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] con acqua e acidi, con formazione di arsine e dell’idrato, o del sale, del metallo corrispondente. Gli a. di indio e di gallio sono utilizzati nel campo dei semiconduttori.
Allo stato nativo, l’a. è molto raro in cristalli, abitualmente in ...
Leggi Tutto
Fonti di energia rinnovabili
Maurizio Masi
La sfida tecnico-scientifica probabilmente più importante del 21° sec. risiede nel proposito di fornire energia all’umanità in modo sicuro, sostenibile e pulito: [...] energia è sostenuta essenzialmente dalle grandi economie emergenti, quali la Cina e l’India, i cui PIL sono cresciuti, tra il 2000 e il 2009, da altri fattori. Per es., la disponibilità dell’indio è fortemente limitata (meno di una parte per milione ...
Leggi Tutto
Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] la possibilità di superare presto il 40% tramite l’impiego di nuovi materiali (per esempio l’arseniuro di gallio e indio impiegato in pannelli di seconda generazione, a costi di produzione, però, troppo elevati). Ma, come si diceva, l’efficienza non ...
Leggi Tutto
LEGHE
Giuseppe Violi
Eugenio Mariani
(XX, p. 765; App. II, II, p. 179; III, I, p. 974; IV, II, p. 323)
I settori delle applicazioni più avanzate dei materiali metallici (quale quello della nuova generazione [...] volume la composizione chimica rimane quella di partenza.
Questa proprietà è stata riscontrata fin dal 1932 in l. oro-cadmio e indio-titanio, successivamente nel 1938 e nel 1951, ma senza particolari conseguenze; solo dopo il 1961 il fenomeno è stato ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Oriente. I più importanti ritrovamenti di v. iranici sono di Susa, Siyalk, Hisar, Tepe Siyar, databili tra il 2500 e il 1100 a.C. In India, oggetti in v. sono stati trovati a Maski (1° millennio a.C.); vi sono poi armille di v. del 9°-8° sec. a.C ...
Leggi Tutto
indio1
ìndio1 s. m. [lat. scient. Indium, der. dell’ingl. ind(igo) «indaco», perché le linee spettroscopiche che lo caratterizzano si presentano nella zona dell’azzurro indaco]. – Elemento chimico individuato nel 1863, di simbolo In, numero...
indio2
ìndio2 agg. e s. m. (f. -a) [dal nome delle Indie Occidentali]. – Nome con cui si designano gli abitanti indigeni delle Indie Occidentali, cioè dei paesi dell’America centro-meridionale (indiani o amerindî), e soprattutto gli indigeni...