LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] opposta dalle diverse fonti: da un lato esaltate nei toni commossi dell'agiografia, dall'altro stigmatizzate nei toni indignati della pubblicistica antipatarina.
I testi concordano sull'origine nobile di L., membro del clero maggiore della cattedrale ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] salvarsi dalla peste (ibid., n. 1914), invitandoli a convertire il confratello disobbediente all'autorità ecclesiastica; ma quelli risposero indignati il 20 dello stesso mese (ibid. n. 1919) respingendo le sue esortazioni; il giorno 31 A. reagì con ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] arcivescovo di Ragusa. Fu poi nominato governatore di Roma, ma nel 1583, in seguito ai tumulti provocati dagli Orsini indignati per una irruzione poliziesca nel loro palazzo, venne rimosso da Gregorio XIII ed inviato come governatore ad Anagni.
La ...
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indignare
(ant. indegnare) v. tr. [dal lat. indignari, der. di indignis «indegno»]. – 1. Muovere a sdegno, suscitare risentimento: ciò che più m’indigna è la sua ipocrisia. 2. Come intr. pron., indignarsi, provare vivo risentimento, non tanto...
indignazione
indignazióne (ant. indegnazióne) s. f. [dal lat. indignatio -onis, der. di indignari «sdegnarsi»]. – 1. Stato dell’animo indignato, risentimento vivo soprattutto per cosa che offende il senso di umanità, di giustizia e la coscienza...