DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] perplessità e smussare i rigori, cui non è estranea la diplomazia spagnola, d'una intransigenza presente in tanti cardinali indignati, più o meno sinceramente, per le concessioni - riguardo al calice e al matrimonio dei preti - cui Ferdinando è stato ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] , la qualità dell’opera. Tecnica e stile del film, infatti, traggono linfa dalla dialettica tra i dati cronistici, i sentimenti indignati e la tensione dei capolavori d’azione e gangsteristici all’americana. Il suo modo di fare cinema, in effetti, fu ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] dell’ultimo regime repubblicano, era andato con il passare del tempo ingrossandosi fino a comprendere anche filomedicei, indignati dai metodi di governo di Alessandro. La diserzione di questi rappresentava per il nuovo regime un pericolo ben ...
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VASSALLI-EANDI, Anton Maria
Marco Ciardi
– Nacque a Torino il 30 gennaio 1761 da Stefano Vassalli e da Teresa Eandi.
Dopo aver perso il padre all’età di tre anni, andò a vivere assieme allo zio materno, [...] ed ha molto colpito anche l’Imperatore Alessandro. Veniamo considerati come dei barbari che cacciano gli intellettuali, e tutti sono indignati per l’esclusione di Vassalli» (Segre, 1928). Forse anche per questo motivo Vittorio Emanuele I stabilì, con ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] suo dire, lo spinse a impegnarsi in un campo che non sentiva come suo qual è la politica: lo fece per l’indignazione provata nei confronti dello stato in cui era sprofondata l’Italia: un sentimento che ribadiva la sua condizione di outsider, che ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] dalla sua Milano e dal lago. Ma già nel 1875 i suoi interventi alla tribuna, con le geniali apostrofi e gli indignati accenti e le battute pronte e argute (come sul sequestro delle sue poesie nonostante l'assoluzione, o sui brogli elettorali a ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] l'E. ancora fresco di nomina fu investito dallo scandalo della incriminazione per peculato del figlio Giovanni.
Tutti furono indignati, ricorda Sanuto, e pochi amici si provarono a difenderlo. La posizione dell'accusato era aggravata dalla situazione ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] (costato 30 milioni di dollari, ne incassò 27 e mezzo).
Il L. si riprese a stento dall'amarezza e dall'indignazione, nonostante la serie di riconoscimenti ottenuta dal suo capolavoro in Italia, Giappone, Francia, Inghilterra e i record d'ascolto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] giugno, quando questa pare certa, "con rammarico universale", cadono le "speranze" giunte "al colmo del loro vicino effetto". Indignati, spiega la narrazione anonima, gli "zelanti" all'ipotesi d'un papa sospetto di rifarsi alla condotta d'Alessandro ...
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indignare
(ant. indegnare) v. tr. [dal lat. indignari, der. di indignis «indegno»]. – 1. Muovere a sdegno, suscitare risentimento: ciò che più m’indigna è la sua ipocrisia. 2. Come intr. pron., indignarsi, provare vivo risentimento, non tanto...
indignazione
indignazióne (ant. indegnazióne) s. f. [dal lat. indignatio -onis, der. di indignari «sdegnarsi»]. – 1. Stato dell’animo indignato, risentimento vivo soprattutto per cosa che offende il senso di umanità, di giustizia e la coscienza...