PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] verdiana, e mantenendosi nel solco delle rappresentazioni teatrali della conquista del Perù vista attraverso l’amore di una donna indigena per un conquistador – una tradizione che in Europa risale a Fuzelier e a Voltaire –, Atahualpa ha il carattere ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] dedotta dalla lunghezza della costa e dalla latitudine raggiunta (50° sud). Segue la descrizione degli usi e costumi degli indigeni, che ripete luoghi comuni – già presenti nella prima e soprattutto nella terza familiare, relativa allo stesso viaggio ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] l'impostazione gentiliana portandola alle estreme conseguenze e ad accentuare nel pensiero cuochiano, forzando a volte il testo, l'indigenismo, il nazionalismo, l'autoritarismo. Questa linea aperta da F. Battaglia che, comunque, in L'opera di V. C. e ...
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indigenismo
s. m. [der. di indigeno]. – In antropologia culturale, il complesso delle problematiche sociali e politiche riguardanti gli Amerindî in genere, e dei progetti di intervento e di cooperazione programmati dai governi locali, dalle...
indigenato
s. m. [der. di indigeno; nel sign. 2, dal fr. indigénat «diritto di un cittadino nello stato»]. – 1. non com. a. Condizione di chi è indigeno, detto sia di uomini (popolo di antico i.) sia di specie animali o vegetali. b. concr....