HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] du tapissier (1923) e L'amiral Killik (1923).
Un ulteriore strappo in direzione autonoma viene da alcuni esponenti dell'indigenismo, primo fra tutti D. Hippolyte (1889-1967), che dalla commedia d'intrattenimento (Quand elle aime, 1917; Le baiser de ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] grazie ai pittori D. Hernández e J. Sebogal e allo scultore M. Piqueras Cotolí. Intorno a Sebogal si formò la scuola indigenista che tra il 1920 e il 1940 fu considerata espressione dell’arte ufficiale, ma che anche in seguito ebbe numerosi esponenti ...
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Confini e superficie. - Dopo la guerra del Chaco i confini tra la Bolivia e il Paraguay sono stati fissati (v. cartina) da un collegio arbitrale, secondo quanto era stato previsto dal trattato di pace [...] e l'aumento del costo della vita annullò quello delle mercedi, già bassissime, degli operai, tutti indios: per cui l'indigenismo è problema, non solo razziale, ma soprattutto economico-sociale. Il malcontento era anche fomentato da agitatori tedeschi ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] del gruppo Guayaquil, C. Alegría (El mundo es ancho y ajeno, 1941) e successivamente M. Scorza. Nel contempo l’indigenismo ha ricevuto nel pensiero di J.C. Mariátegui una nuova formulazione che avrà importanti ripercussioni nell’opera di Icaza ...
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All'inizio del nuovo secolo, il 21°, l'a. del t. è un ambito di studi assestato su quattro grandi settori conoscitivi: la politica economica, il mutamento culturale, l'etnografia semiotica,infine la produttività [...] in Spagna lo heritage a fini autonomistici, in Francia il patrimonio che rivalorizza la campagna, in America Meridionale l'indigenismo e l'ecocompatibilità, negli Stati Uniti lo sviluppo dei grandi parchi, e così via). A questa dimensione corrisponde ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836)
Francesco BONASERA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 968). - I dati del censimento del 1940 fanno assommare la popolazione a [...] , Messico 1922; Xavier Villaurutia, La poesía de los jóvenes de México, ivi 1924; B. Ortíz de Montellano, La poesia indigena de México, ivi 1935; M. Maples Arce, Poesía mexicana moderna, Roma 1940 (antologia); A. Yañez, Fichas mexicanas, Messico 1943 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di ogni popolo nella cui lingua la Bibbia venne tradotta. La Bibbia era spesso il primo libro ad essere tradotto nelle lingue indigene di diverse popolazioni, dai Baschi di Francia e Spagna agli Ibo della Nigeria, gettando le basi per quel senso di ...
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Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] di superare l'infanzia, o piombata nella decrepitezza. Ma la discussione, ben presto, non si limitò ad aggirarsi intorno agli indigeni, di cui s'era tanto trattato fin dai primi tempi dopo la scoperta: ai detrattori dell'America, i quali accennano a ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] (nello stesso periodo A. Colina, nato nel 1901, con il Monumento a María Lionza, autopista F. Fajardo, Caracas, tenta anche l'Indigenismo). Del 1954 è la sua prima mostra astratta, Formas Nuevas, nel Museo de Bellas Artes di Caracas. È del 1976 la ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] dedotta dalla lunghezza della costa e dalla latitudine raggiunta (50° sud). Segue la descrizione degli usi e costumi degli indigeni, che ripete luoghi comuni – già presenti nella prima e soprattutto nella terza familiare, relativa allo stesso viaggio ...
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indigenismo
s. m. [der. di indigeno]. – In antropologia culturale, il complesso delle problematiche sociali e politiche riguardanti gli Amerindî in genere, e dei progetti di intervento e di cooperazione programmati dai governi locali, dalle...
indigenato
s. m. [der. di indigeno; nel sign. 2, dal fr. indigénat «diritto di un cittadino nello stato»]. – 1. non com. a. Condizione di chi è indigeno, detto sia di uomini (popolo di antico i.) sia di specie animali o vegetali. b. concr....