In antropologia e nelle scienze sociali, l’insieme delle correnti di pensiero e dei movimenti intellettuali e sociali sviluppatisi in America Latina in seguito alla riflessione sulla condizione delle popolazioni [...] in tutto il continente una forma di i. sociale e politico che, fondendosi con la visione letteraria, rappresenta spesso l’indigeno come il ‘grande vinto’ del continente e come la base culturale, sociale e storica per il futuro riscatto di quest ...
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Scrittore haitiano di lingua francese (Port-au-Prince 1907 - ivi 1944). Dopo studî in Europa, rientrò nel 1927 a Haiti, dove fu tra i fondatori della Revue indigène (1927-29). Nel 1930 pubblicò il volume [...] cui seguirono l'anno dopo Les fantoches, satira della classe dirigente, e La montagne ensorcelée, romanzo rurale ispirato all'indigenismo. Nel 1934 fondò il partito comunista di Haiti; arrestato ed esiliato in Europa, si consacrò a studî di etnologia ...
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Humala, Ollanta
Humala, Ollanta. – Politico peruviano (n. Lima 1962), nell'ottobre 2000 guidò un'insurrezione contro il presidente in carica Alberto Fujimori, che aveva instaurato un regime autoritario, [...] nell’estate del 2011 con il Partito nacionalista peruano (PNP), sostenitore di un'ideologia in cui si fondono indigenismo, socialismo e neonazionalismo. Nel suo discorso inaugurale al Congresso nazionale ha sostenuto di voler promuovere la crescita ...
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Garcia Perez, Alan
García Pérez, Alan. – Politico peruviano (n. Lima 1949), leader dell’APRA (Alianza popular revolucionaria americana). È stato presidente del Perù dal 1985 al 1990 ed è stato poi rieletto [...] ottenendo l'appoggio della destra, preoccupata del radicalismo di Humala – portatore di un'ideologia che mescolava indigenismo, socialismo e neonazionalismo – e dall'aperto sostegno ricevuto da quest'ultimo durante la campagna elettorale dal ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] andina e la costa pacifica furono conquistate dagli Incas e durante il regno di Huayna Cápac l’antica città indigena di Quito divenne capitale della provincia settentrionale dell’Impero (Chinchasuyu). Dopo la morte di Huayna (1525) la divisione dell ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] Ibáñez (m. 1979).
La pittura di tendenza sociale, che si accentra sui temi nazionali nei quali l'indio ha un ruolo primario (l'Indigenismo), ha i suoi epicentri a La Paz e a Chuquisaca. M. Alandia Panteja (1914-1975), e W. Solón Romero (n. 1925) sono ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] dei marxisti radicali agli antropologi nativisti fino al pensiero dei cristiani più progressisti. Fin dagli anni Novanta la comunità indigena si è affermata come soggetto politico in molti paesi dell’area. Le elezioni di Evo Morales in Bolivia nel ...
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SCORZA, Manuel
Luisa Pranzetti
Romanziere, saggista e poeta peruviano, nato a Huancavelica il 9 settembre 1928, morto a Madrid il 27 novembre 1973, in un incidente aereo. Lasciato il Perù durante la [...] , in cui realtà e finzione si intersecano in un tessuto narrativo di derivazione realistico-meravigliosa. Le lotte tra il mondo indigeno e il mondo bianco vengono incarnate da personaggi che, a partire da Redobles por Rancas, ritornano, identici o ...
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Scrittore peruviano (n. Arequipa 1936). Voce tra le più significative della letteratura sudamericana, ha raggiunto la notorietà con i romanzi realistici La ciudad y los perros (1963; trad. it. 1967) e [...] "Madama Bovary", 1975, trad. it. 1986; Contra viento y marea, 1983; La utopía arcaica. José María Arguedas y las ficciones del indigenismo, 1996; Cartas a un joven novelista, 1997; El lenguaje de la pasión, 2001; Diario de Irak, 2003; La tentación de ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] verdiana, e mantenendosi nel solco delle rappresentazioni teatrali della conquista del Perù vista attraverso l’amore di una donna indigena per un conquistador – una tradizione che in Europa risale a Fuzelier e a Voltaire –, Atahualpa ha il carattere ...
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indigenismo
s. m. [der. di indigeno]. – In antropologia culturale, il complesso delle problematiche sociali e politiche riguardanti gli Amerindî in genere, e dei progetti di intervento e di cooperazione programmati dai governi locali, dalle...
indigenato
s. m. [der. di indigeno; nel sign. 2, dal fr. indigénat «diritto di un cittadino nello stato»]. – 1. non com. a. Condizione di chi è indigeno, detto sia di uomini (popolo di antico i.) sia di specie animali o vegetali. b. concr....