MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] , Curdi, Ebrei, Turchi, Persiani, Etiopi): dove dalla giustapposizione di popoli e Paesi traspare una blanda forma di indifferentismo religioso, che presuppone, peraltro, la superiorità europea.
In patria il M. mise a frutto l’esperienza acquisita ...
Leggi Tutto
MONSAGRATI, Michelangelo. –
Maria Pia Donato
Nacque a Lucca il 27 sett. 1719.
Nella prima gioventù frequentò i canonici regolari lateranensi di S. Maria Forisportam, presso cui maturò la decisione di [...] Pologne, pubblicato sotto falso nome e luogo da Voltaire, che il M. giudicò «infame libercolo» finalizzato a «promuovere l’indifferentismo e tollerantismo in materia di religione» (Ibid., Censurae librorum, 1770, f. 6). Per altro, in alcuni casi non ...
Leggi Tutto
CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] di Cristo come essenza della vita del credente; la libertà cristiana che riscatta dalla servitù della legge; l'indifferentismo per le cerimonie confessionali. La distinzione fondamentale tra la Regola e l'Alfabeto è stata trovata a proposito del ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Orient (1832-1833) di Alphonse de Lamartine, effettivamente messa all’Indice nel 1836, riconoscendo in essa l’errore di indifferentismo, qui inteso come rifiuto di riconoscere alla Chiesa la sua infallibilità e la sua unicità salvifica, e di una vaga ...
Leggi Tutto
CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] considerazioni sulle condizioni del mondo contemporaneo ormai preda dell'incredulità e dell'irreligione, dominato da "indifferentismo" e "sfrontato libertinaggio" e caratterizzato da un "raffreddamento" quasi universale della carità. Morì a Venezia ...
Leggi Tutto
MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] i dogmi della fede non meno dell’onestà del costume». Più di tutto il patriarca era colpito da «quel fatale indifferentismo che è la peste più ria del nostro secolo», forse conseguenza della decadenza economica e politica della città e della regione ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C., questi compiangesse lo scempio della signora di Lamballe (cognata della principessa di Carignano) od esaltasse, con equanime indifferenza, l'Alfieri e Napoleone.
Se i versi del C. hanno, almeno, qualche valore documentario, mero valore di dubbia ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Clément e ad altri, più che su fatti piemontesi usava soffermarsi su ciò che definiva mali della Chiesa: l'indifferentismo religioso, prodotto, a suo giudizio, dal molinismo e dalla filosofia moderna, le manovre mondane della Compagnia di Gesù, il ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Aconcio, in due edizioni latine (in quarto e in ottavo) e in versione francese, opera di «un assoluto indifferentismo dogmatico, quasi alle soglie d’un teismo razionalistico», come ebbe a definirla Delio Cantimori nella voce del Dizionario biografico ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] , et an ab eodem rebus consuletur humanis"), volto a confutare le diverse forme di ateismo, deismo, fatalismo, manicheismo, indifferentismo, naturalismo che offuscano il concetto di Dio; oltre a Epicuro e altri antichi, ricordò Bayle, J. Toland e ben ...
Leggi Tutto
indifferentismo
s. m. [der. di indifferente]. – 1. In filosofia, denominazione generica di concezione (etica o gnoseologica) che si basa sul principio dell’indifferenza. 2. Nell’uso moderno, l’atteggiamento teorico e pratico di chi non prende...
indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non differente, non diverso, identico: Rimase...