Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] deiprezzi. Diventa così inevitabile accettare la distinzione di Theodore Roosevelt fra good trust, dalla cui azione traggono benefici i consumatori interessati sono però minori: nel 1899 al culmine del merger movement nei due alle indicazioni del ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] della tecnica e i gusti deiconsumatori, è possibile, almeno teoricamente, calcolare i prezzi senza ricorrere al mercato. Ma F.A. operative).
Il piano, risultato del processo di p., indica anche le risorse per raggiungere gli obiettivi, i tempi ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] lavoro) alprezzo più alto possibile e di comperare quella altrui alprezzo più teoria del mutamento, anche se Durkheim indica nell'aumento della "densità sociale" e gli stili di vita deiconsumatori, i sociologi, al contrario, pongono l'accento sulla ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...