Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] a particolari categorie sociali, profilo che trova ampia utilizzazione nella determinazione del sistema di ponderazione dell'indicegeneraledeiprezzi al minuto o dell'indice del costo della vita.
VI. Fino a un recente passato le analisi del modello ...
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Sraffa, Piero
Giovanni Michelagnoli
Economista (Torino 1898 - Cambridge 1983). Di famiglia ebrea, figlio di Angelo, noto giurista e rettore (1917-26) dell’Università Bocconi, si laureò in giurisprudenza [...] che l’inflazione è determinata dall’incremento nella circolazione monetaria, avanzando critiche all’idea di un indicegeneraledeiprezzi, radicata nell’impostazione quantitativista. Nel novembre 1923 assunse l’incarico di economia politica e scienza ...
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Standard and Poor’s Società statunitense di rating e di servizi finanziari. Effettua una classificazione dei titoli di società internazionali, delle quali valuta la stabilità. Il suo punteggio va dal valore [...] massimo AAA al valore minimo D. Valuta anche un indicegeneraledeiprezzi relativo a 500 titoli quotati in borsa negli USA (l’S&P’s 500), in Italia (S& P MIB) e in Australia, oltre a indici di settore (industria, trasporti, servizi pubblici. ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] price cap. Esso consiste nello stabilire una struttura iniziale deiprezzi e successivamente riconoscere all'impresa aumenti deiprezzi in linea con un indicegeneraledeiprezzi (per es. prezzi al consumo) meno una componente dovuta agli aumenti di ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] 'indicegeneraledeiprezzi. La regolamentazione stabilisce pertanto un limite massimo consentito per la crescita deiprezzi dell'impresa, costituito dal tasso di crescita deiprezzi al consumo (che dovrebbe approssimare le variazioni deiprezzidei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione
Renato Giannetti
Le quattro fasi di sviluppo dei sistemi elettrici
In queste pagine verrà ricostruita l’esperienza storica del sistema [...] es., un triennio – a far variare annualmente le proprie tariffe a un tasso medio pari a quello dell’indicegeneraledeiprezzi al consumo, diminuito di un valore predeterminato, che rappresenta il tasso minimo di aumento della produttività che deve ...
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velocita di circolazione
velocità di circolazione Frequenza media con cui un’unità di moneta è scambiata per realizzare le transazioni per beni e servizi e finanziarie in un determinato periodo di tempo.
La [...] reali. Per dare un contenuto empirico a questa identità, è consuetudine approssimare T con il PIL reale, P con l’indicegeneraledeiprezzi al consumo e quindi, a seconda della definizione di M, ricavare V. ● Da queste manipolazioni dell’identità è ...
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Eckstein, Otto
Economista statunitense (Ulm 1927 - Boston 1984). Nato in Germania, emigrò negli Stati Uniti con la sua famiglia nel 1939. Dopo essersi laureato in economia presso la Princeton University, [...] il concetto di core inflation (➔ inflazione p): un indice di misurazione dell’inflazione che esclude i prezzi di beni particolarmente volatili (per es. generi alimentari e petrolio) dall’indicegeneraledeiprezzi al consumo. Tra le sue opere: Public ...
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PREZZO
Gino Borgatta
. È una delle nozioni più elementari dell'economia, in quanto si connette a ogni fenomeno di scambio, e al concetto di valore (di scambio) col quale è stato talora confuso. Il fatto [...] tutti i prezziindica la capacità generale di compera o potere d'acquisto della moneta. Due serie di problemi sorgono a questo proposito: 1. quali condizioni determinano, o risultano più direttamente connesse al livello generaledeiprezzi e quindi ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] che comperava prima), e quella di F. Divisia, che ha elaborato un complesso indice monetario di carattere oggettivo. Il ricorso d’altra parte al livello generaledeiprezzi, anche se ammissibile, sarebbe sempre molto meno utile del ricorso ai livelli ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...
costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...