Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] metà dell'Ottocento. Per cercare di offrire una risposta al problema di che cosa e quanto si domanda, ci consumatore (funzione del vettore deiprezzi e della dotazione) nell'insieme dei vettori consumabili,
,
dove il simbolo B indica l'insieme dei ...
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Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] generalmente, gli indicideiprezzi e quelli dell'occupazione.In Italia il metodo degli indicatori è stato 'intervento è macchinoso, lungo e presuppone reali differenze nelle propensioni alconsumo (cosa che è stata spesso contestata: S. Lubell, J ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] tutto il mondo a prezzi nominali diversi. In base a questo indice l'economia cinese appare della vita. Il calo deiprezzidei beni di consumo è stato infatti il pubblico veniva calcolato in una cifra corrispondente al 25% del PIL. In realtà con il ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] deiprezzidei beni sulle quantità domandate dei beni stessi. In seguito, a partire da Pareto, la teoria della domanda di beni di consumo è andata molto al da massimizzare queste preferenze (ovvero la funzione-indice di utilità) e si cerca di ricavare ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] di vista del singolo possessore la moneta è consumata nell'atto di essere adoperata e perciò non adegua immediatamente al movimento deiprezzi, si origina un aumento dei profitti, investimenti, in quanto indice del costo dei prestiti per finanziare ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] proporzionalità fra aumento della massa metallica e l'aumento deiprezzi non è più valida. Il credito fa assumere collettività; l'indice presuntivo di tale domanda è il reddito. "Il consumodei servizi pubblici generali è proporzionale al reddito di ...
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Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] quello di deflazionare il valore aggiunto con l'indice generale deiprezzi. Gli errori che ne sono derivati per molti mentre i servizi distributivi e alconsumo hanno registrato un aumento molto contenuto. La crescita dei servizi alle imprese, a ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] di vendita in base ai loro costi di produzione. Nel prezzo, dunque, si rispecchia l'utilità dei privati acquirenti, cioè i benefici che essi traggono dal consumo del farmaco. Poiché, però, le malattie infettive costituiscono un danno potenziale ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] ; v. Fischer e altri, 1988).
La diminuzione dei costi si manifesta solo fino a un certo livello i consumatori, influenzati dalla pubblicità, attribuiscono, spesso più che alprezzo, un come variabile proxy, cioè come indicatore, della DMO; b) la ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] facilitare il passaggio dei beni dalla produzione alconsumo, oppure alla o servizio prodotto in famiglia a prezzi diversi, in quanto si applicherebbe la meno diseguale della distribuzione dei soli redditi monetari (l'indice di concentrazione del Gini ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...