La formula “condizionale del 1° tipo” non è appropriata. Caso mai, rispolverando la grammatica scolastica, possiamo dire “periodo ipotetico del 1° tipo”. Ciò premesso, la risposta è sì, si può, visto che nella lingua parlata (e anche in quella scrit ...
Leggi Tutto
Non possiamo far altro che riprodurre la voce dedicata a sebbene, congiunzione concessiva, nel Vocabolario on line della Treccani: «sebbène cong. [comp. di se2 e bene]. – Introduce proposizioni concessive e regge per lo più il verbo al congiuntivo: ...
Leggi Tutto
Scrivono i linguisti Giuseppe Patota e Valeria Della Valle in Viva il congiuntivo! (Sperling & Kupfer, Milano 2011) che «Si ha l’indicativo dopo verbi, nomi o aggettivi che esprimono certezza e obiettività». [...] Pertanto scriveremo è vero che l'amore ca ...
Leggi Tutto
Siamo di fronte a un periodo composto di due frasi o proposizioni. Nella prima frase, la principale, possiamo legittimamente adoperare il presente indicativo e nella secondaria (una proposizione oggettiva) [...] l’imperfetto se interpretiamo notare second ...
Leggi Tutto
Nel parlato e nello scritto più sorvegliati, nel caso descritto da chi ci ha posto il quesito (tecnicamente: coreferenza del soggetto del verbo della reggente e soggetto del verbo della subordinata), la subordinata completiva oggettiva assume la for ...
Leggi Tutto
I verbi (o le costruzioni impersonali) che esprimono sentimenti e stati mentali (in questo caso l’incertezza) selezionano il congiuntivo nelle completive rette: non c’è dubbio che sia ora di andare; non dubito che lei abbia capito. Va tenuto conto c ...
Leggi Tutto
Si può. Le proposizioni subordinate comparative «quando sono esplicite sono introdotte dalla congiunzione che e dalle locuzioni congiuntive di quanto, di quello che, di come, che entrano in correlazione con alcuni elementi presenti nella proposizion ...
Leggi Tutto
Possiamo dire che il presente indicativo si sta espandendo nell'uso specialmente nella lingua parlata o scritta non formale, soprattutto a danni del futuro (“domani vado al cinema”; “ci vediamo la settimana [...] prossima”), accompagnato di solito da qual ...
Leggi Tutto
Come scrive Luca Serianni nella grammatica Italiano (garzantina), al cap. XIV, par. 251, «L’indicativo è il modo di gran parte delle relative [...] che enuncino un fatto in termini oggettivi, reali, descrittivi; [...] il congiuntivo attribuisce alla frase ...
Leggi Tutto
Lei ha pensato bene. In effetti, le forme corrette sono quelle che qui di séguito riportiamo, nell’àmbito dei tempi e dei modi richiesti: indicativo presente io piaccio, tu piaci, egli piace, noi piacciamo, [...] voi piacete, essi piacciono; congiuntivo p ...
Leggi Tutto
indicativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo indicativus, der. di indicare «indicare»]. – 1. agg. a. Che ha lo scopo d’indicare, o è atto a indicare: segno, segnale i.; una freccia i. della direzione (in questi usi è molto meno com. di indicatore);...
indicabile
indicàbile agg. [der. di indicare], non com. – Che si può indicare, cioè prescrivere o consigliare: un rimedio i. solo in casi di estrema urgenza.
Linguistica
In alcuni sistemi verbali (per es., del latino e dell’italiano), modo del verbo che di norma esprime oggettivamente la semplice enunciazione o constatazione di un fatto e, soggettivamente, un’azione pensata o ritenuta reale.
Scienza...
INDICATIVO
L’indicativo è il modo verbale finito più comune e frequente, usato per indicare un fatto, un’azione, un’idea come reali, obiettivi, sicuri; ha otto tempi
L’indicativo è usato sia nelle proposizioni ➔principali
Domani tornerà...