VARĀHAMIHIRA
Mario VALLAURI
. Astronomo, astrologo, matematico e geografo indiano del sec. VI d. C. Nativo di Avanti (moderna Ujjain) e figlio di Ādityadāsa, morì nel 587. Secondo la tradizione conservataci [...] "Il grande compendio", la quale, con il suo carattere enciclopedico, illumina molteplici aspetti della cultura e della civiltà indiana e offre allo studioso un ricco materiale di indagine e di raffronto con altri testi appartenenti a branche speciali ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] e un ateo, di predicare contro la tradizione indiana: riuscì tuttavia a difendersi davanti a un'assemblea I (1967), pp. 39-52; S. Rayamanickam, R. D. and adaptation, in Indian Church History Review, I (1967), pp. 83-91; Id., The Goa conference of Mig ...
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Riformatore religioso (Iptingen, Württemberg, 1757 - Economy, Pennsylvania, 1847). Nel 1803, con un gruppo di seguaci, che erano stati attratti dalle sue prediche ispirate a idee millenaristiche e mistiche, [...] cristiano. Nel 1814 R. si trasferì, con un migliaio dei suoi adepti (la maggior parte tedeschi), nello stato di Indiana, dove creò, sulla base degli stessi principî, una nuova comunità agricola e industriale; questa ebbe vita fiorente fino al 1825 ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] dei residenti. Nel 1999 gli stranieri erano appena 447. La prima comunità è quella cinese, seguita subito dopo da quella indiana, pakistana, marocchina e poi da altre piccole presenze, per un totale di una decina di paesi rappresentati nel territorio ...
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Condottiero indiano e primo re maratha (n. Shivneri, Junnar, 1627/1630-m. 1680). Figlio del comandante Shahji, iniziò la carriera giovanissimo ricavandosi una signoria nella regione di Pune (1644-55). [...] alla casta contadina, nel 1674 riuscì a farsi incoronare re chatrapati («signore dell’ombrello regale») secondo il rituale brahmanico. Falsando la realtà, i nazionalisti indiani hanno fatto di B. il prototipo del difensore della tradizione ...
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smṛti Nella letteratura sanscrita, corpo di testi esegetici, detti Vedāṅga «Membri accessori dei Veda», che costituiscono l’apparato teorico per la corretta interpretazione dei Veda. Composti probabilmente [...] estendono l’interesse normativo, oltre che sulla sfera religiosa, anche sulle regole e i doveri sociali e comportamentali pertinenti a ciascun settore della composita gerarchia sociale indiana, fino a divenire dei veri e propri trattati giuridici. ...
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Roy, Ram Mohan
Riformatore socio-religioso indiano (Radhanagar, Hugli, 1772-Bristol 1833), considerato il padre dell’India moderna. Di benestante famiglia brahmana bengalese, si dedicò allo studio delle [...] l’usanza della sati, l’immolazione della vedova sul rogo del marito) e presentò diverse petizioni in difesa dei diritti degli indiani. Fu ardente ammiratore della Rivoluzione francese e di ogni movimento per la libertà dei popoli. Nel 1830 si recò in ...
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INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] laico, di matrice occidentale (specialmente nei grandi centri), e alla sfida della visione scientifica del mondo, cui gli studiosi indiani hanno dato e danno contributi creativi in diversi settori dello scibile. In contrasto con il netto rifiuto del ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] del buddhismo il momento essenziale non è stato quello del distacco dal brahmanesimo, religione di tutta la comunità indiana, ma quello dell’adesione alla particolare predicazione del Buddha.
Poiché però anche nel seno di comunità religiose così ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] . In conclusione, l'ipotesi che meglio si armonizza con quanto possiamo sapere e intuire intorno allo sviluppo storico della civiltà indiana, è questa: che l'età vedica (inteso il vocabolo nel senso più ampio su riferito) si estenda da circa la ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.