LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] primam que est causa prima" (In Analytica Posteriora, I, 7).Una metafisica teosofica della l., d'ispirazione persiana e indiana, è la teologia della l. òrientale', o teosofia orientale, che è concepita come una risurrezione della sapienza dell'antica ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] forniscono circa la sua vita, vale la pena ricordare l’incontro che egli ebbe, negli ultimi anni, con una delegazione indiana inviata presso l’imperatore, e che fu all’origine di alcuni appunti che servirono a Porfirio.
La ricostruzione del sistema ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] a volte come un'interessante mescolanza di scienza greca, mitologia persiana e zoroastriana, astrologia caldea, egizia e indiana, fu tradotta due volte in latino prima del 1150 e favorì la diffusione di elementi fondamentali della cosmologia ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] che rappresenta il mitico eroe Bhima, uno dei protagonisti del Mahabharata, poema epico fra i più importanti della letteratura indiana. Anche nell'area occidentale la struttura delle impugnature delle armi bianche si è avvalsa della figura umana per ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] a cura di R. Coulon nel 1908. Preferibile tuttavia è l'edizione, dall'ottimo apparato critico, di E. Hunt, Notre Dame (Indiana) 1940 (cfr. anche B. L. Ullman, Studies in the Italian Renaissance,Roma 1955, pp. 257-277). Notevole fortuna hanno avuto le ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] des 16. und 17. Jahrhunderts, in Römische historische Mitteilungen, XXVII (1985), pp. 446-452; C.H. Wood, The Indian summer of Bolognese painting: Gregory XV (1621-1623) and Ludovisi art patronage in Rome, dissertazione, University of North Carolina ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] attraversano, ma più generalmente per il gruppo familiare e locale. La nascita e la morte, che nell'ideologia indiana rappresentano le due fonti principali di impurità familiare, sono spesso oggetto di un'intensa attività rituale. La chiusura della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] suo contrastato avanzare. Nell’esilio svizzero si consolida la fama di H. Hesse, conciliatore di pietà cristiana e saggezza indiana in una visione religiosa dell’avvenire che non cede neppure di fronte alle più crude testimonianze del presente.
La ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] . L’accesso all’area sacra è preceduto da un portale ligneo (torii), di forma architravata, forse di derivazione indiana.
Il periodo compreso tra il 552 circa e il 645, denominato comunemente Asuka, vede la penetrazione della religione buddhista ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] D.G. Hunter, Mahwah 1989, pp. 183-97.
C. Folsom, The Liturgical Preaching of St. Leo the Great, St. Meinrad, Indiana 1990.
W. Blümer, Rerum eloquentia: christliche Nutzung antiker Stilkunst bei St. Leo Magnus, Frankfurt a. M.-Bern-New York-Paris 1991 ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.