DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] compagno di studi giunto dagli USA per visitare la famiglia dopo il conflitto, che gli propose una posizione all’Università dell’Indiana a Bloomington. Nell’autunno del 1947 Dulbecco si imbarcò con la Montalcini per gli Stati Uniti, un paese che gli ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] trovare posto nella Storia. I primi tre volumi, dedicati alla università del Messico, erano basati in gran parte sulla Monarquía indiana di Juan de Torquemada, senza che il C. lo dichiarasse. Il quarto era dedicato all'italiano conte Gian Rinaldo ...
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CA' MASSER (Masser, Massari), Leonardo da
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento, nella condizione di "cittadino originario". In gioventù esercitò probabilmente [...] una relazione che presentò in forma sommaria subito dopo il ritorno, corredandola di uno schizzo delle fortezze portoghesi sulla costa indiana.
La relazione si apre con una rassegna dei primi nove viaggi sulla rotta del Capo, da quello per così dire ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] si designò l'aritmetica con il termine arabo "algorismo": ciò, secondo lo Chasles, accreditò la tesi dell'origine araba, o arabo-indiana, del sistema numerico attuale.
I due trateati editi dal B. sono tra i più importanti che rispecchiano l'uso dell ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] - la direzione di alcuni lungometraggi: Piccolo harem; La volete sapere la novità? (da un suo soggetto); Labella e la bestia; Indiana (da G. Sand); Sei mia!; La studentessa di Gand; La sonata a Kreutzer (tratto da L. Tolstoj). Due piccoli exempla ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] .
Il 21 febbr. 1924 andò in scena a Genova un'altra opera del L., Sandha (composta già nel 1915), tragedia indiana in un atto dello scapigliato Ferdinando Fontana, già autore dei primi due libretti musicati da G. Puccini.
Lo spettacolo, andato in ...
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MARTUCCI, Onorato.
Carla Masetti
– Secondo di nove figli, nacque a Roma nel 1774. Il padre, Giuseppe, di condizione benestante, era ministro camerale del territorio di Nettuno e del Patrimonio di S. Pietro.
Alla [...] le Indie Orientali.
Tale incarico (1816-19) gli permise non solo di ampliare l’ambito dei propri commerci fino alla penisola indiana (Bombay, Calcutta), ma anche di gettare le basi per la sua più lunga permanenza in Cina. Questo «secondo viaggio alla ...
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CESARINI SFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] i pangermanisti.
Un libro di autori vari, curato da K. von Grabmayr, era uscito a Milano in versione indiana nel 1920 (sotto il titolo La passione del Tirolo innanzi alla annessione), sostenendo le rivendicazioni autonomistiche del Deutscher Verband ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] per pianoforte e orchestra op. 44 (1913) e il Rondò arlecchinesco op. 46 (1915); il primo lavoro, ispirato a temi musicali degli Indiani d'America è tra le partiture più vive del B.: vi dominano forme lineari che si contrappongono a vigorosi passaggi ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il C. fornirà a Cristoforo nell'organizzazione economica e politica delle terre scoperte, nell'opera di repressione dei moti indiani e nella lotta contro le frequenti rivolte di coloni spagnoli.
Nel frattempo, esasperati per i saccheggi e le violenze ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.