TASSILA (Ταξίλας, Taxiles o Taxila)
Piero Treves
Signore (rajah) dell'India, dominava un ampio territorio fra l'Indo e l'Idaspe. T. pare sia, più che un vero nome di persona, un titolo o un toponimo: [...] verso il 329 a. C., la politica di T. fu sempre favorevole ad Alessandro Magno, fin da quando s'iniziò la spedizione indiana (primavera 327). A questa politica T. inchinò fors'anche per ostilità contro il re Poro, il cui stato confinava col suo ad ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] e in Iran all'inizio del periodo sasanide (III e IV sec.) e dal V al VII sec. si fuse con l'astronomia indiana, la quale a sua volta era una propaggine della scienza ellenistica. Dall'Iran dei Sasanidi giunsero in Siria nel VII sec. alcuni elementi ...
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Ghatak, Ritwik (propr. Ritwik Kumar)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Dhaka (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 4 novembre 1925 e morto a Calcutta il 6 febbraio 1976. La [...] sua opera, in patria come in ambito internazionale, lo ha consacrato come una delle voci più importanti della cinematografia indiana, anche se il suo corpus filmico è discontinuo: otto lungometraggi di fiction (dei quali sei realizzati tra il 1952 ...
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Indianista (Bombay 1819 - Cannes 1899), prof. (dal 1860) di sanscrito e indologia a Oxford. Fra i suoi lavori sulla grammatica e sul lessico primeggia il Sanskrit-eng lish dictionary (1872; 2º ed. 1899), [...] tuttora largamente in uso. Altra opera importante è Indian wisdom (3 voll., 1875-76), che abbraccia i varî aspetti della cultura indiana attraverso i secoli. ...
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Vacaspati Misra
Vācaspati Miśra
Filosofo indiano (la sua acme si colloca nel 850, o secondo altri tra il 900 e il 980). Aderente alla scuola dell’Advaita Vedānta, inaugura la tendenza di questa scuola [...] a includere in sé tutte le altre (➔ Mādhava). V. compose infatti – caso unico nella filosofia indiana – commenti anche a opere di Sāṅkhya, Nyāya, Mīmāṃsā e Yoga, ogni volta difendendo le posizioni della rispettiva scuola, tanto che le sue opere ...
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Movimento religioso fondato a New York nel 1966, con il nome ufficiale di International society for Krishna consciousness, da Abhay Caran De (1896-1977), più noto come Swāmi A. Bhaktivedānta Prabhupāda. [...] popolare al dio Krishna (➔). «Hare Krishna» è il mantra con cui i seguaci del movimento (varie migliaia di aderenti nell’Unione Indiana e nei paesi occidentali), con vesti di foggia indiana e teste rasate, invocano anche in pubblico il loro dio. ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] un chioggiotto di nobile casato, Andrea Viviani, e di un fratello di nome Giovanni. Dalla moglie indiana, morta di peste al Cairo fra il 1438 e il 1439, che conobbe e sposo nel corso delle sue lunghe peregrinazioni, ebbe quattro figli, due dei quali ...
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Stato dell’Asia meridionale, incastonato ai piedi della sezione centrale dell’Himalaya, fra l’India e la Cina.
Il territorio si presenta come una successione di terrazzi che si dispongono ad altitudine [...] ferroviario di una sessantina di chilometri. L’aeroporto principale è quello internazionale di Katmandu.
Dominato da una dinastia di origine indiana, i Malla, dalla metà del 14° sec., il N. fu conquistato dai Gurkha nel 18° secolo. Nel 1816 gli ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Cincinnati 1946). È approdato al cinema con il film Duel (1971), nel quale già si evidenziano i caratteri che contraddistingueranno tutto il suo cinema [...] the third kind, 1977; E.T., 1982) e i film d'avventura (Raiders of the lost ark, 1981; Indiana Jones and the temple of doom, 1984; Indiana Jones and the last crusade, 1989), ma anche autore capace di affrontare tematiche complesse, come l'Olocausto e ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] ’a. si perdono nei tempi e si confondono con quelle dell’astronomia. Già presso le antiche civiltà cinese, indiana, mesopotamica, egizia, mediterranea, precolombiana, l’astronomia provvide a suddividere il tempo in ore, giorni, mesi, anni, secondo i ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.