Ghose, Aurobindo
Patriota e filosofo indiano (Calcutta 1872-Pondicherry 1960). Educato secondo il modello inglese, fra il 1879 e il 1893 visse in Inghilterra, dove pubblicò i primi versi. Tornato in [...] Baroda, divenne un appassionato studioso di cultura indiana e sostenitore del movimento nazionalista. Esponente del dedicò alla ricerca spirituale in cui, pur muovendo dalla tradizione indiana del Vedanta e dello yoga, fuse con questa la sua ...
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Storico (Mérida, Yucatán, 1909 - Città del Messico, 2014). S'è occupato soprattutto di storia economico-sociale e di storia delle idee. Tra i suoi scritti si ricordano in particolare: Las instituciones [...] jurídicas en la conquista de América (1935); La encomienda indiana (1935); La Utopía de Tomas Moro en la Nueva España (1937); Independencia y México contemporaneo (1940-41); New viewpoints on the Spanish colonization of America (1943); Servidumbre ...
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POLIPERCONTE (Πολυπέρχων, Polypercon)
Piero Treves
Alto ufficiale macedone, nato fra il 390 e il 380 a. C., partecipò alla spedizione di Alessandro con varî comandi, soprattutto negli anni della conquista [...] e organizzazione dell'altipiano iranico e durante l'impresa indiana. Ma non riuscì mai a emergere per il suo rigido macedonismo e nazionalismo, che lo fece avverso alla προσκύνησις e gli valse il sostanziale disfavore del suo re. Nell'autunno del 324 ...
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Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus [...] assistente alla cattedra di anatomia comparata, di cui era titolare Giuseppe Levi. Si trasferì negli USA e a Bloomington (Indiana), sotto la direzione di S. Luria, scoprì la fotoriattivazione dei batteriofagi inattivati con UV. Nel 1949 passò con M ...
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ḤASHĪSH
Silvestro BAGLIONI
. Con questo nome, che in arabo significa "erba", è designata una droga molto diffusa tra i popoli orientali (specialmente maomettani), usata in modi diversi per ottenere [...] una speciale ebbrezza narcotica dovuta ai principî attivi della canapa indiana (v.). Il nome della droga ha dato origine anche alla parola assassini (v.), per l'uso della droga inebbriante fatto dai seguaci del Vecchio della Montagna. Tutte le ...
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Srivijaya
Regno malese, sviluppatosi tra il 7° e il 13° sec. d.C. Sorto a Palembang, il regno si estese su tutto l’arcipelago malese e stabilì relazioni commerciali con Cina e India. Nel 1025, in seguito [...] all’invasione della dinastia indiana dei Chola, S. perse il suo antico potere. Nel 1200 fu conquistato dai regni giavanesi di Singosari e Majapahit. ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] da regimi dittatoriali.
Dopo aver compiuto gli studi in Inghilterra, tornò in India e fu per cinque anni nella polizia imperiale indiana in Birmania. Su questo soggiorno è basato il suo primo romanzo Burmese days (1934). Tornato in Europa, visse tra ...
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Fondukista´n Villaggio dell’Afghanistan, circa 120 km a O di Kabul. Sopra una piccola montagna, vi sorge un monastero buddhista (7°-8° sec. d.C.) con un santuario. Le statue e gli affreschi che vi si [...] conservano mostrano l’influsso dell’arte indiana. ...
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fumo
Aspirazione dei prodotti di combustione di una sostanza voluttuaria, solitamente confezionata in piccoli cilindri avvolti in carta sottile (sigarette), oppure avvolta su se stessa, da sola o mescolata [...] ad altre sostanze. Il f. riguarda varie sostanze: tabacco, canapa indiana e hashisch, cocaina, crack, cobret (eroina grezza), metanfetamine. Il termine f. viene utilizzato, senza altra determinazione, per indicare il fumo del tabacco, la cui pratica ...
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fitoterapia
Branca della farmacoterapia che si occupa dell’impiego, a scopo curativo, delle piante medicinali e delle preparazioni che da esse si ricavano (infusi, decotti, estratti, oli essenziali, [...] ecc.). L’uso di piante con attività medicinale, ampiamente adottato dalla medicina tradizionale indiana (ayurveda) e cinese, trova spazio anche nel mondo occidentale, affiancando agli usi tradizionali le acquisizioni della ricerca scientifica per ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.