Poona sarvajanik sabha
Associazione indiana fondata nel 1870 con l’obiettivo di diffondere la consapevolezza dei problemi nazionali, di rappresentare agli inglesi il punto di vista indiano (in particolare [...] delle classi medie e superiori) e di organizzare attività filantropiche e di assistenza nelle campagne. Ebbe fra i principali esponenti M.G. Ranade e B.G. Tilak ...
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Lakshmi Bai
Regina indiana (n. 1828-m. 1858) dello Stato maratha di Jhansi, od. Uttar Pradesh. Lo Stato fu annesso dagli inglesi nel 1854 in base alla dottrina del lapse (➔ Dalhousie, James Andrew Brown-Ramsay). [...] Con lo scoppio della Mutiny of Indian sepoys riguadagnò il trono, ma nel marzo 1858 fu costretta alla fuga. Insieme al capo ribelle Tantia Tope attaccò e conquistò Gwalior, ma poco dopo morì in battaglia. ...
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Vakataka
Dinastia indiana fondata nel 4° sec. d.C. nel Deccan centroccidentale da Pravarasena. Uno dei suoi successori, Rudrasena II, sposò la figlia di Chandragupta II Vikramaditya, Prabhavati, che [...] regnò come reggente tra il 390 e il 410. Cessata l’alta sovranità Gupta nel Deccan nel corso del 5° sec., il regno dei V. recuperò la propria autonomia e durò per altri due secoli fino al definitivo declino ...
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khond
Popolazione indiana di lingua dravidica (kui), stanziata nell’Orissa e nell’Andhra Pradesh. Agricoltori seminomadi, organizzati in clan patrilineari e di religione animista, i k. sono noti per [...] aver praticato, fino agli inizi del 19° sec., sacrifici umani a scopo di propiziazione agricola. Divisi fra k. di collina e k. di pianura, hanno subito l’influsso dell’induismo soprattutto a partire dal ...
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Ramanandi
Setta religiosa indiana formata dai seguaci di Ramanand (1400 ca.-1470 ca.), uno dei primi maestri spirituali dell’India settentrionale a predicare alle persone comuni, senza distinzione di [...] casta, credo o genere, la devozione (bhakti) al dio Ram quale via principale di perfezionamento e salvezza individuale. Tra i primi R. figurano, secondo la tradizione, celebri poeti e mistici come Kabir, ...
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Pune
Città dell’Unione Indiana, nello Stato del Maharashtra, a sud-est di Mumbay. Durante il sec. 17° faceva parte del sultanato di Ahmadnagar. Nel sec. 18° divenne la capitale dell’impero maratha e [...] quando i suoi sovrani ebbero trasferito la loro sede a Satara, P. rimase residenza abituale del primo ministro (peshwa), capo effettivo del governo; fu conquistata dagli inglesi nel 1817. Nel 19° sec. ...
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Patna
Città dell’Unione Indiana, capitale del Bihar, posta lungo la riva destra del Gange. È l’antica Pataliputra, capitale dell’impero indiano dei Maurya, fondato da Chandragupta alla fine del 4° sec. [...] a.C. Fu città splendida e fiorente sino al 5° sec. d.C., poi decadde. Risorse a opera dei Mughal e nel 1541 divenne la capitale del Bihar. Fu conquistata dagli inglesi al sovrano del Bengala, dopo aspra ...
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Ilyas Shahi
Dinastia indiana fondata da Ilyas Shah (1342-57), a cui venne riconosciuto il merito di aver riunificato le due metà del Bengala nel 1352. La dinastia regnò nel sultanato del Bengala dal [...] 1342 al 1486, a eccezione del breve interludio di Raja Ganesha (1415-33). I sultani della dinastia furono: Sikandar Shah (1357-89), Ghiyas al-din Azam Shah (1389-1410), Saif al-din Hamza Shah (1410-11), ...
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gaddi
Popolazione indiana diffusa nell’alta valle del fiume Ravi e sulle impervie montagne del settore sudoccidentale della catena himalayana, negli odd. Stati di Himachal Pradesh e Jammu and Kashmir. [...] Pur costituendo un’unità demografica inserita nelle , i g. sono divisi in gruppi castali endogami, dei quali alcuni migrarono, secondo la storia orale locale, verso il regno di Chamba in diverse fasi storiche. ...
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Hindu mahasabha
Associazione politica indiana fondata nel 1910 ad Allahabad come contraltare alla All India muslim league. Agì in difesa degli interessi degli indù rapportandosi al governo coloniale [...] all’induismo dei convertiti all’islam e al cristianesimo. Sul piano politico tentò a più riprese di portare l’Indian national congress sulle proprie posizioni, per es. contro il piano britannico di introdurre elettorati separati su base religiosa ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.