Valignani, Alessandro
Missionario gesuita (Chieti 1538-Macao 1606). Entrato nel 1566 nella Compagnia di Gesù, nel 1574 fu nominato visitatore generale dell’India. Restò al governo delle missioni asiatiche [...] dei gesuiti per più di venticinque anni. Nell’India consolidò ed estese le missioni fondate da Francesco Saverio; si deve a lui se, dopo più di tre secoli d’interruzione, fu ripresa in Cina la predicazione avviata per opera del padre Matteo Ricci; in ...
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Viaggiatore musulmano (sec. 9º), cui era attribuito l'importante testo geografico ed etnografico arabo Akhbār al-Hind wa ṣ-Ṣīn ("Notizie d'India e Cina"), di cui in realtà egli è solo una delle fonti. ...
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Ibn Battuta
Viaggiatore arabo (Tangeri 1304-Fez 1368 o 1377). Visitò (1325-54) tutto il mondo musulmano dall’Africa settentr. all’India, spingendosi anche nella Russia merid. e sino alla Malesia e alla [...] Cina. Al suo ritorno in Marocco, dettò la relazione di questi viaggi (Rihla, ovvero Il dono degli osservatori) al letterato andaluso Ibn Juzayy, su incarico del sovrano merinide: essa è di grande interesse ...
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Patriota indiana (n. nel Kashmir 1900 - m. 1990), sorella di Javāharlāl Nehru; dopo un'educazione di tipo occidentale si dedicò interamente, accanto a Gandhi e al fratello, al movimento di emancipazione [...] 'URSS (1947-49), negli USA (1949-51), in Gran Bretagna (1955-61) e in Spagna (1958-61). Deputata al parlamento indiano (1952-54; 1964-68), fu governatrice del Mahārāṣṭra (1962-64). Nel 1977 abbandonò il Partito del Congresso per aderire al Congresso ...
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Re della dinastia Chola (871-907). Sotto il suo regno i Chola si affermarono come la maggiore potenza nella zona meridionale dell'India. Intorno all'891 A. sconfisse il capo dei Pallava di cui era stato [...] antico feudatario. Gli successe il figlio Parantaka (907-953 ca.) ...
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Generale e uomo politico (Styche, Shropshire, 1725 - Londra 1774). Ufficiale dell'esercito della Compagnia delle Indie, prese parte alla guerra contro i Francesi e all'assedio di Pondichéry; nel 1751 attaccò [...] assai inferiori sconfisse (1757) il nabab di Bengala. Rimpatriato nel 1760, nel 1765 tornò come comandante in capo in India, ponendo riparo agli errori del suo predecessore; riformò l'amministrazione e accrebbe i territorî della Compagnia. Di nuovo ...
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Generale macedone (sec. 4º a. C.); salvò la vita ad Alessandro Magno (326-325) durante l'assedio della rocca dei Malli in India; dopo la morte del sovrano (323) parteggiò per Eumene in difesa dell'unità [...] dell'Impero (317-316), ma pare che alla fine lo tradisse. Antigono Monoftalmo gli diede poi incarico, tra l'altro, di assoggettare la Caria. Nulla se ne sa dopo il 315 ...
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Esploratore e naturalista (Glasgow 1817 - Londra 1878). Arruolatosi come medico della Compagnia delle Indie Orientali, si recò nell'Afghānistān e poi in India, e compì di là importanti viaggi. Attraversò [...] il Karakorum e scoprì le sorgenti del fiume Shyok (1848). Visitò poi il Sikkim, l'altopiano di Shillong e la regione di Sundarbans. Fu professore di botanica a Calcutta. Lasciò un volume sulle sue esplorazioni ...
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Viaggiatore arabo (sec. 9º), compì un lungo viaggio in Oriente (854-874), lasciando la descrizione di un itinerario dalle foci del Tigri all'India e alla Cina. ...
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Minto, Gilbert John Elliot-Murray-Kynynmound
Politico inglese (Londra 1845-Hawick 1914). Fu governatore generale del Canada negli anni 1898-1904, poi viceré dell’India fra 1905 e 1910. Nel 1906 propose, [...] in accordo con il segretario di Stato per l’India John Morley (1838-1923), quelle riforme politiche che furono poi incorporate nell’Indian council act del 1909, tendenti a incrementare la rappresentanza indiana nei consigli legislativi provinciali. ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...