Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] storici
L’antichità. - Tecniche di carattere magico sono largamente presenti nelle varie religioni ufficiali antiche: così nell’India vedica, dove già il Ṛgveda parla esplicitamente del potere, anche cosmico, degli antichi sacerdoti e contiene anche ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] scontri di frontiera. A questi si accompagnano i gravi atti di terrorismo messi a segno nel K. indiano dai guerriglieri indipendentisti islamici.
I ritrovamenti preistorici più significativi provengono dal sito di Burzahom (Srinagar), noto già ...
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Poeta indiano (sec. 4º-5º d. C.), il più grande poeta della letteratura sanscrita classica. Mentre talune leggende e particolari fantastici sono rimasti legati al suo nome, quasi nulla sappiamo intorno [...] alla sua reale personalità. Doveva essere nativo di Ujjayinī (odierna Ujjain nel Malwa, India centrale), appartenere alla casta brahmanica e seguire la filosofia Vedānta. Non è poi facile determinare, fra le molte opere che vanno sotto il suo nome, ...
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Uomo politico inglese (Kedleston Hall, Derbyshire, 1859 - Londra 1925). Sottosegretario per l'India (1891-92), dal 1895 al 1898 sottosegretario agli Esteri, nominato (1898) viceré dell'India, vi giunse [...] subito dopo la rivolta delle tribù della frontiera nordoccidentale, e compì grandi riforme amministrative. A causa di divergenze di vedute con il comandante in capo delle truppe, lord Kitchener, si dimise ...
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NEGAPATAM (o Negaipattam; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città costiera dell'India, nella parte sud-orientale della penisola, appartenente al distretto di Tanjore della provincia di Madras. Fu uno dei [...] si svolgono principalmente con la Malesia; il porto è poi una delle vie d'entrata dell'immigrazione cinese in India. Vi sono anche officine ferroviarie e stabilimenti tessili. Gli abitanti, stazionarî da qualche decennio, sono circa 54 mila. A ...
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Edoardo Greppi
Il caso marò: una politica estera marginale
Leggerezze, omissioni, incomprensioni hanno trasformato l’incidente avvenuto in India il 15 febbraio 2012 in un caso politico e diplomatico. [...] accidentale di due pescatori.
Pur ribadendo le sue posizioni in materia di giurisdizione, l’Italia ha di fatto accettato che l’India esercitasse la sua. I marò sono stati rimandati a Nuova Delhi e un processo vi sarà celebrato. Non solo, sulla ...
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Città del Pakistan (1.599.000 ab. nel 2003), nel Punjab nord-orientale, situata a 515 m s.l.m. nella zona pedemontana himalaiana, presso il fiume Soan (subaffluente dell’Indo). Costituisce una conurbazione [...] dei maggiori arsenali e una delle stazioni militari più importanti dell’Impero britannico, a difesa della frontiera nord-occidentale dell’India. A R. l’8 agosto 1919 fu firmata la convenzione tra Gran Bretagna ed Afghanistan, per cui fu riconosciuta ...
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kol
Nome di un gruppo di tribù della giungla nel Chota Nagpur (India). Da esso fu tratto il termine di kolari per tutto l’insieme delle genti, linguisticamente affini, raccolte ora di preferenza sotto [...] Bengal e Jharkhand, nonché in alcune zone degli Stati dell’Assam, Bangladesh, Bihar, Chhattisgarh, Madhya Pradesh, Nepal e Tripura. Inseriti con la forza nell’India britannica, si ribellarono agli invasori inglesi e furono sconfitti nel 19° secolo. ...
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Termine che designa i popoli iranici (ceppo linguistico indoeuropeo), coniato nell’Ottocento e derivante dall’appellativo con cui i popoli iranici si chiamavano fra di loro (dal sanscrito ariyà- «signore»). [...] conosciuto in Europa, si credette che esso fosse la lingua originaria, perfetta, madre delle lingue indoeuropee, portata nell’India da un gruppo di società antropologicamente omogenee e razzialmente integre, emigrate in epoca preistorica dall’Europa ...
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LALLY, Thomas-Arthur, barone di Tollendal, conte di
Generale e governatore dell'India francese, nato a Romans il 1° gennaio 1702, decapitato a Parigi il 9 maggio 1766. Originario da nobile famiglia irlandese [...] , ferito, riparò a stento in Francia. Nominato maresciallo di campo nel 1748, fu inviato come luogotenente del re nelle Indie, non appena scoppiò, nel 1755, la guerra tra Francia e Inghilterra. Dopo iniziali successi conseguiti contro gl'Inglesi, per ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...