Regione dell'India britannica centrale, divisa politicamente in un'agenzia che comprende 24 piccoli stati indigeni e un territorio di amministrazione diretta. L'agenzia, il cui nome prende origine dai [...] Bundella Thakurs, il clan più numeroso che vi abita, ha una superficie di 25.500 kmq., in gran parte pianeggiante, a occidente della catena del Panna, mentre il resto cade nell'aspro tratto formato da ...
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Arikamedu
Antica città commerciale presso la costa orientale dell’India, due miglia a sud di Pondicherry. Individuata nel 1937, vi è stato scoperto un complesso di edifici connessi con il commercio romano [...] e, probabilmente, da identificare con la Poduke di Tolomeo; sono stati trovati molti frammenti di ceramica aretina (20-50 d.C.), ma anche di anfore di epoca precedente provenienti dall’Italia e da altri ...
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Vedi AIHOLE dell'anno: 1958 - 1994
AIHOLE
Località dell'India, presso Badami, in cui si trovano i resti di numerosissimi templi (circa settanta) dell'epoca Gupta. Fra i meglio conservati si ricordano [...] il tempio brahmanico Durga, che nella sua struttura si rivela come un chaitya (v.) modificato fino ad assumere più o meno l'aspetto di una basilica, e il tempio Ladh Khan, edificio a pianta quadrangolare ...
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bhutia
Popolazione di origine tibetana presente in prevalenza nell’India settentr. e in Bhutan. Varcati i passi himalayani intorno al 15° sec., i b. si insediarono nelle valli montane e formarono uno [...] Stato monarchico in Sikkim (dinastia Namgyal), che passò sotto controllo britannico nel 1890. Seguivano un sistema sociale fortemente gerarchizzato, governato a livello locale da assemblee, chiamate dzumsa, ...
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GUḌIMALLAM
G. Verardi
Località nel Sud dell'Andhra Pradesh (India), nei pressi dello Śivakṣetra o territorio su cui regna il dio Śiva (v.) di Śrī Kālahastī, dove, ancor oggi oggetto di culto all'interno [...] del Tempio di Paraśurāmeśvara, si trova il più antico liṅga (v.) del subcontinente. Reso noto agli inizi del secolo, solo uno scavo condotto alla sua base nel 1973 ha permesso di poterlo valutare nella ...
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Viaggiatore scozzese (n. Reelick, Inverness-shire, 1784 circa - m. in India 1835). Funzionario inglese a Delhi, nel 1881 accompagnò M. Elphinstone nella sua missione diplomatica a Kabul e quindi il fratello [...] James Baillie nel suo viaggio al Himālaya (1815). Ebbe poi importanti incarichi nel governo dell'India. Fu assassinato da un indù. ...
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Cronista domenicano portoghese (Évora 1595 circa - Benfica 1665), missionario in India e in Armenia, pubblicò aggiunte alla História de S. Domingos di fra Luís de Sousa, di cui scrisse una Vida (a questa [...] s'ispirò J. B. Almeida Garrett per la sua tragedia); scrisse inoltre relazioni sull'attività dei domenicani in India. ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] Rajgir, Delhi 1939; A. Ghosh, Rajgir 1950, in AncInd, 7 (1951), pp. 66-78; D.K. Chakrabarti, Rājagṛha: An Early Historic Site in East India, in World Art, 7 (1975-76), pp. 261-68; S.P. Gupta, The Roots of Indian Art, New Delhi 1980, pp. 198-202, 320 ...
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Esploratore scozzese (Aberdeen 1792 - ivi 1839). Recatosi ancor giovane in India, viaggiò a lungo nel paese come ufficiale dell'esercito penetrando nel Himālaya e nel Tibet. Condusse poi un'importante [...] regioni del Himālaya (1821), raccogliendo vasto materiale scientifico e compiendo alcune ardite ascensioni. Anche i fratelli James Gilbert (1795-1848) e Patrick (1794-1848) furono ufficiali in India e si segnalarono come esploratori e scienziati. ...
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TULSĪ DĀS
Ambrogio Ballini
S Il più celebre poeta dell'India moderna e uno fra i più grandi suoi riformatori (1532-1624). La sua opera religiosa non fu quella di un fondatore di sette, ma di un esaltatore [...] gesta di Rāma", poema che, per il grande influsso morale esercitato, si diffuse più che ogni altra opera in gran parte dell'India, così da essere pur oggi la Bibbia di novanta milioni d'Indiani.
Oltre che per tale valore morale, il Rām-carit-mānas ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...