Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] 'del tempo presente', per usare la significativa espressione francese a proposito della storia contemporanea più vicina, degli Stati vanno dimenticati i dibattiti accesi che hanno avuto luogo in India, in Irlanda, in Corea e negli Stati emersi dal ...
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UNIONE FRANCESE (App. II, 11, p. 1063)
Carlo DELLA VALLE
FRANCESE La Costituzione francese dell'ottobre 1958 l'ha sostituita con la Comunità Francese (v. in questa App.). L'Unione era nata con la Costituzione [...] .000 ab. I paesi che la formarono erano, oltre la Francia:
in Asia, Indocina (740.400 km2 e 23.030.000 ab.) e Stabilimenti Francesi dell'India (513 km2 e 300.300 ab.), per un totale di 740.913 km2 e 23.330.330 ab. ;
in Africa, Algeria (2.204.863 km2 ...
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MOLLET, Guy
Uomo politico francese, nato a Flers il 31 dicembre 1905. Di modeste origini, divenne professore al liceo di Arras. Fatto prigioniero nel giugno 1940, entrò poi nel 1942 nella Resistenza, [...] programma finanziario, il governo M. aveva risolto definitivamente il problema dell'indipendenza marocchina, degli stabilimenti francesi in India (ceduti all'India) e del confine tra Algeria e Fezzan libico. Durante la crisi che portò alla fine della ...
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TARN, William Woodthorpe
Storico inglese membro dell'Accademia Britannica. Nato nel 1869, studiò a Eton e a Trinity College (Cambridge). Addottoratosi nel 1892, iniziò l'anno seguente la carriera giuridica [...] The hellenistic civilization (2ª ed., Londra 1930], trad. francese, Parigi 1936) quanto le sue ricerche industri e pazienti unity or mankind, Londra 1933; The Greeks in Bactria and India, Oxford 1938). Notevoli anche per molti rispetti i capitoli dal ...
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VANSITTART, Henry
Florence M. G. HIGHAM
Governatore inglese del Bengala, nato nel 1732, figlio di Arthur Vansittart, ricco commerciante d'origine olandese. Nel 1745 fu mandato a Fort St David, in India, [...] Orientali e fece una rapida carriera. Nel 1754-55 condusse trattative con la Compagnia francese delle Indie Orientali; ebbe, come commerciante, il grado di senior nel 1756 e nel 1757 divenne membro del Consiglio. Nel 1759 fu nominato governatore ...
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GIORGIO VI re di Gran Bretagna e Irlanda (App. I, p. 675)
Seppe ben presto restaurare col suo prestigio le fortune della Corona, compromessa dalla grave crisi del dicembre 1936. Provvide a rinsaldare [...] l'amicizia anglo-francese col viaggio a Parigi (19-22 luglio 1938) e i vincoli con i Dominî e l'America mediante il viaggio al il Sudafrica. Riconosciuta il 15 agosto 1947 l'indipendenza dell'India, ha rinunziato al titolo d'imperatore.
Bibl.: W. ...
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WAVELL, visconte Archibald Percival
Luigi SUSANI
Maresciallo britannico, nato il 5 maggio 1883. Prese parte alla guerra nel Sudafrica; durante la prima Guerra mondiale, dopo essere stato ferito nel [...] 1916 sul fronte francese, fu addetto militare in Russia presso l'armata del Caucaso dall'ottobre 1916 al gennaio Dal 1941 al 1943 ebbe il comando supremo delle truppe britanniche in India; nel 1942 fu nominato membro del Supremo consiglio di Guerra e ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] esempio da un lato critica gli orrori del colonialismo inglese in India e in Cina (guerra dell'oppio), ma dall'altro oscuri trascorsi nella guerra d'indocina, anche i socialisti francesi hanno dato espressione alla loro simpatia per questi movimenti. ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] se ne accorse, per esempio, chi viveva in Africa, in Cina o in India, dove non ci furono né Medioevo né età moderna, ma neppure se ne loro controllo commerciale in Africa, in America e in Asia. Francesi e Inglesi per tutto il 17° e ancora nel 18° ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] certi tempi e con certe guise, le quali sempre che siano tali, indi tali e non altre nascono le cose». Dunque, non c’è una natura subito oggetto di grande considerazione, e presto compendiata in francese e in tedesco, oltre che in italiano. Fama non ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...