Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di continuità" (Eliade, 1956). Naturalmente anche in India si ha una contrapposizione dello zolfo al mercurio in un (Halleux, 1983). La tesi, avanzata anzitutto dall'ermetista francese Fulcanelli (1926; 1930; pseudonimo di uno sconosciuto) e ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] 'antica religione caldea, da quella induista della vicina India e dal mondo magico-sacrale ellenistico.
Pur essendo per certi versi anarchico o selvaggio, come lo ha definito l'antropologo francese Roger Bastide (v., 1960). Perciò - ed è questo un ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] violenza (a-himsa in hindi) verso ogni creatura vivente. In India, il rifiuto di cibarsi di carne diviene più forte con il salire centro mondiale dei carnivori', secondo la definizione dello storico francese F. Braudel, il consumo totale di carni è ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] parte dei gesuiti); D, 7/3 (La questione romana all'Assemblea francese nell'ottobre 1849, forse autografo); B, 28, II, lettere del stampa); Asili d'infanzia, Case di correzione, Frate, India, Lotto e Lotterie, Missioni; oltre a varie recensioni, ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] autrement graves".
Leone XIII, a seguito della sostituzione dell'ambasciatore francese E. Lefebvre de Béhaine col poco gradito E.-R. Poubelle, (aveva fondato una casa in Congo, una in India ed una in Manciuria); nella medesima congregazione poi ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] 1901 con l’entrata nelle Francescane missionarie di Maria, congregazione francese fondata nel 1877 da Marie de la Passion – al suo entourage negli anni della lotta per l’indipendenza dell’India, e dal 1950 con Albert Schweitzer, il teologo, musicista ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] la cui prima responsabile fu Marianna Nasi. Il grande apostolo francese della carità verso i poveri era, infatti, il modello 1934). Nel 2000 case cottolenghine sono presenti in Italia, India, Kenya, Ecuador, Svizzera e Stati Uniti d'America.
Fonti ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] popoli. Celebre fu la missione di Francesco Saverio, che partì per l'India nel 1540, fondò il collegio di Goa nel 1542 e morì nel di Caterina II. Intanto, l'esperienza della Rivoluzione francese e del Terrore contribuì a creare nella Curia romana ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] nettamente alla pretesa dei Portoghesi di escludere dalla Cina i missionari francesi. L'11 apr. 1701 partì da Tsinan insieme al nuovo 466;Londra, British Museum, Oriental Dept. Add. 11709, e India Office, Eur. C. 26;Castelverde, Bibl. Guido Comaggia ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] 11 marzo 1739 i missionari salparono da Lorient, diretti alla colonia francese di Chandernagore nel Bengala: C. vi giunse il 26 sett.
Bibl.: A. De Gubernatis, Storia dei viaggiatori ital. nelle Indie orientali, Livomo 1875, p. 64; A. Magnaghi, Relaz. ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...