Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] le missioni in Estremo Oriente, in Cina e India. Ma la propagazione della fede all'esterno rischiava di spoglie mortali siano state gettate nel Rodano durante la rivoluzione francese.
fonti e bibliografia
Fonti inedite:
Armand de Belvézer, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] le missioni in Estremo Oriente, in Cina e in India.
Il papa si adoperò anche per ristabilire la pace all sue spoglie mortali siano state gettate nel Rodano durante la Rivoluzione Francese.
Fonti e Bibl.: E. Baluze, Vitae paparum Avinionensium, a ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] essi non facciano con i loro comportamenti reali. La xenofobia francese sembra esprimere la paura di perdere un'identità culturale che Edward M. Forster ha descritto in Passaggio in India situazioni sia di xenofobia reciproca fra Indiani colonizzati e ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] trattativa condotta nella primavera del 1873 con J. Ozenne, inviato francese, sulla quaestio delle materie prime, sollevata da A. Thiers vasta eco all'estero: fu presa a esempio dapprima in India, poi in Egitto.
Al principio del '900, senza incarichi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] ).
Questi temi e atmosfere si riversarono nei primi anni dell’esilio francese in uno dei più celebri scritti di Mazzini, cioè Foi et (ma attraverso una evidente decontestualizzazione) come l’India e l’America Meridionale e i rispettivi movimenti ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] . Le sue letture sono italiane; se quegli influssi francesi ci furono, vennero per via mediata, per quel tanto non di politica itaIana: sui monumenti artistici in Svizzera, sull'India che allora attirava l'attenzione per la rivolta dei sepoys, e ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] acquisendo tra l’altro una buona padronanza della lingua francese. Nel 1915 iniziò a frequentare la quarta classe elementare in Oriente (dall’esperienza nacque il volume Un’idea dell’India, 1962). La rottura del rapporto coniugale si consumò alla fine ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] , 1797), vestito impeccabilmente di variopinte sete e rasi alla moda francese, di modi ricercati e manierosi ma non scevri di una certa alimentari; il 7 marzo ripartì per raggiungere l'India circumnavigando l'Africa. Dopo brevi e fortuiti scali, ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] e mezzo.
Il M. ritrovò anche a Pechino l'ostilità, che aveva incontrato presso i gesuiti in India. Fu alloggiato presso i padri della missione francese, ma, come sottolinea il Fatinelli, senza nessun riguardo per il suo rango (Roma, Bibl. Casanatense ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] trova Ginevra. Tra i vivi egli continua il suo viaggio attraverso l'India, Rodi, Creta e di nuovo sbarca in Italia, a Rimini; lo Caviceo, Torino 1952, pp. 393-466. La prima traduzione francese uscì a Parigi nel 1527, seguita da altre cinque negli anni ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...